Brebemi, traffico aumentato del 107%. In arrivo anche gli sconti per il fine settimana

In un anno il volume di traffico della Brebemi è aumentato del 107 per cento, passando “dagli iniziali 13.000 transiti giornalieri alle attuali punte di 38.000, con un significativo incremento negli ultimi due mesi dovuto anche al completamento della Tangenziale Est Esterna di Milano e, conseguentemente, alla parziale interconnessione alla rete autostradale nazionale sul lato milanese”. Lo comunica la società in un comunicato nel quale viene fatto un bilancio del primo anno della nuova autostrada. Continua a leggere

Infiltrazioni mafiose nei cantieri, a Milano allontanata una ditta di trasporti sospetta

“Grazie alla rigorosa applicazione da parte di Tangenziale Esterna Spa del Protocollo di legalità contro le infiltrazioni mafiose negli appalti delle opere Expo siglato a Palazzo Diotti il 31 luglio 2012 e alla stretta collaborazione garantita dalla Concessionaria alle Forze dell’Ordine, il General Contractor Consorzio Costruttori Teem, comminando da subito l’interdizione dai lavori disposta dalla Prefettura di Milano, ha immediatamente rescisso il contratto di subappalto a una ditta di trasporti e allontanato seduta stante dai cantieri del Lotto B-Arco Teem il personale e i mezzi di tale impresa”. Lo ha detto l’amministratore delegato di TE Stefano Maullu. Continua a leggere

La società della nuova tangenziale di Milano restaura l’Oratorio di San Biagio

Molti vedono le grandi opere stradali solo come un atto di deturpamento del territorio, forse necessario per snellire la viabilità, ma comunque una ferita di cemento e asfalto in aree verdi. Con un’opera mediatica di grande acume, Tangenziale Esterna SpA ha illustrato lunedì mattina il restauro conservativo del cinquecentesco Oratorio di San Biagio di Rossate (Lodi) che la concessionaria finanzierà con 1,3 milioni di euro interamente a carico di privati e realizzerà adottando il progetto elaborato per conto della proprietà (la Curia di Lodi) e approvato dalla Sovrintendenza ai Beni architettonici e paesaggistici di Milano. L’obiettivo è sottrarre il complesso al degrado e di riconsegnarlo, entro due anni, alla comunità locale come luogo di culto e teatro di manifestazioni culturali.  Continua a leggere