Bimbi nati prematuri? È colpa dello smog, lo certifica uno studio americano

È da tempo consolidato come l’inquinamento sia un costo per la società, ma alcune ricerche scientifiche mettono letteralmente i brividi. Secondo uno studio dell’Università della California (Usa) – i dati sono stati pubblicati su Environmental Health – l’inquinamento atmosferico alza infatti il rischio di parti pretermine del 30 per cento. L’aria respirata dalla mamma, insomma, può far male al bebè ancor prima che sia nato. Un qualcosa già noto per il fumo delle sigarette, per esempio, ma che ora viene esteso anche alle polveri sottili e ad altri inquinanti presenti nell’atmosfera, soprattutto il benzene.  Continua a leggere