Quando guidi, guida e basta: lo smartphone non si spegne mai. E i morti tornano a crescere

“Quando guidi, guida e basta”. È un messaggio chiaro, semplice, ma decisamente attuale, quello scelto per la nuova campagna per la sicurezza stradale 2018 promossa da Anas (Gruppo Fs Italiane) in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Polizia di Stato per sensibilizzare chi guida a essere prudente e concentrato mentre è al volante. La guardia, infatti, va tenuta molto alta, visto che, secondo i dati Istat, il numero delle vittime sulla strada nel 2017 è tornato a crescere. E l’uso dello smartphone mentre si guida è in continua crescita. Continua a leggere

Pedoni e ciclisti, una strage sulle strade: in un anno 850 morti, molti i giovani

Pedoni e ciclisti rischiano sempre più la vita sulle strade. Come emerge dal rapporto Aci-Istat, torna a crescere il numero delle vittime tra i pedoni (578 morti, +4,9 per cento rispetto al 2013) e i ciclisti (273 morti, +8,8 per cento rispetto al 2013), mentre prosegue il calo della mortalità sulle due ruote a motore (-4,3 per cento rispetto al 2013). L’indice di mortalità (morti ogni 100 incidenti) per gli utenti più vulnerabili si conferma molto elevato: 2,75 per i pedoni, 1,69 per i motociclisti e 1,41 per i ciclisti, contro lo 0,67 delle automobili e lo 0,74 degli autocarri. Continua a leggere

Automobilisti sempre più aggressivi, nel 2013 cinque morti per liti stradali

L’automobile è un guscio che protegge, ma che a volte rende le persone più prepotenti. In tempi di crisi economica e di tensioni sociali crescono così anche le aggressioni fisiche su strada fra conducenti. I motivi sono spesso futili, un parcheggio conteso, per esempio. Lo speciale Osservatorio il Centauro-Asaps sulle aggressioni fisiche su strada fra conducenti nel 2013 ha registrato 143 episodi gravi nei quali 198 persone hanno riportato lesioni fisiche, 49 delle quali ferite molto gravi. L’aspetto più drammatico è rappresentato dai morti: cinque persone hanno perso la vita per le conseguenze delle liti. Continua a leggere