Blocco dei Tir in Canton Ticino, Giorgio Colato: “Sono sbalordito”

Autotrasporto e traffico per la Svizzera verso un vero e proprio blackout. Come preannunciato dal nostro blog “Stradafacendo” a breve entrerà in vigore oltreconfine un ulteriore e ancor più stringente limite alla circolazione dei Tir. La misura, già approvata dal Gran Consiglio ticinese, è ora in attesa di essere confermata dal governo federale. I mezzi pesanti non potranno più circolare in autostrada direzione Nord, dalle 6.30 alle 9, tra il valico di Brogeda e lo svincolo di Lugano Nord, e in direzione Sud, dalle 17 alle 20 dal dosso di Taverne ai valichi commerciali. Uno stop che si aggiunge all’analogo divieto già in vigore dalle 22 alle 5 del mattino sulle autostrade di tutta la Svizzera. Continua a leggere

Il Ticino vuole bloccare i Tir anche
dalle 6.30 alle 9 e dalle 17 alle 20

La Svizzera è la via più breve per il Centro e il Nord Europa, ma con l’autotrasporto continua ad avere un rapporto conflittuale. Se da una parte pare ben contenta di intascare i proventi dell’attività doganale per il passaggio delle merci oltre che alla vignetta annuale che chi percorre l’autostrada deve pagare obbligatoriamente, dall’altra non vuole avere troppi “bisonti della strada” sul proprio territorio perché sono mezzi che inquinano. Ora il Gran Consiglio ticinese ha deciso di introdurre la cosiddetta “fase rossa” sull’autostrada A2. Stop ai mezzi pesanti, che non potrebbero circolare, in direzione nord, dalle 6.30 alle 9 nel tratto dal valico di Brogeda fino a Lugano nord, e in direzione sud, dalle 17 alle 20 da Taverne ai valichi. Oggi in Svizzera vige già il divieto di circolazione per i Tir dalle 22 alle 5. Il nuovo divieto potrebbe incidere notevolmente sul traffico nel Comasco, ma non solo. Continua a leggere

Ambiente, energia e trasporti:
siglato un accordo tra 25 Paesi

Le merci in futuro verranno spedite in modo maggiormente eco-sostenibile. Si è conclusa con l’adozione di una Dichiarazione ministeriale sottoscritta da ben 25 Paesi dei cinque continenti oltre che dalla Commissione europea, la seconda Conferenza sull’ambiente globale e l’energia nei trasporti. Alla Dichiarazione hanno aderito anche le organizzazioni internazionali di settore (Imo, Icao, Unece, Itf, Bei, Banca Mondiale, Unfcc). Continua a leggere

Trasporto merci, dall’Europa nuove norme per i corridoi ferroviari

“Sarà possibile rafforzare la cooperazione fra i gestori dell’infrastruttura e rendere i servizi di trasporto ferroviario delle merci più competitivi e attraenti”. Questo è il commento della Commissione Europea dopo l’approvazione, e pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione del 23 ottobre, di una nuova legislazione che detta le regole per l’attivazione di una rete ferroviaria europea per il trasporto delle merci, basata sui corridoi internazionali. Continua a leggere

La Lega Nord chiede più controlli
per gli autotrasportatori stranieri

I controlli sui mezzi di autotrasporto sono per la maggior parte indirizzati verso le aziende italiane: nel 2009, solamente il sei per cento dei controlli sui veicoli merci ha interessato veicoli extracomunitari e il 25 per cento veicoli comunitari, ma non italiani. È quanto afferma un’interrogazione di un folto gruppo di deputati della Lega Nord, primo firmatario il capogruppo Marco Reguzzoni, rivolta al ministro dei Trasporti, Altero Matteoli. “Altro problema che risulta da un confronto tra operatori”, si legge nell’interrogazione che è andata in Aula per il question time, “è che i controlli sono concentrati in maniera particolare in alcune zone o regioni d’Italia, con un’evidente penalizzazione per chi opera in questi territori”. Continua a leggere

Ferrobonus, approvato il decreto correttivo: soddisfatta Anita

“Apprezziamo che il ministro delle Infrastrutture e Trasporti abbia accolto la nostra richiesta di includere tra le imprese beneficiarie dell’incentivo anche quelle che realmente effettuano trasporti combinati, inizialmente escluse”. Lo ha dichiarato il presidente di Anita, Eleuterio Arcese, decisamente soddisfatto per il decreto correttivo sul ferrobonus. Dopo aver duramente contestato il provvedimento iniziale firmato il 5 agosto, Anita plaude ora al decreto correttivo in corso di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale. Continua a leggere

Piano della logistica, Giachino:
“Premiare le aggregazioni”

“Premiare le forme di aggregazione puntando sulla formazione per far crescere e difendere un settore che ci servirà quanto prima”, in vista di una ripresa. Sono questi alcuni dei contenuti del Piano nazionale della logistica al quale sta lavorando il ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Ne ha parlato il sottosegretario Bartolomeo Giachino (nella foto) intervenuto a una tavola rotonda, “Destinazione sviluppo”, dedicata ai nodi infrastrutturali e dell’autotrasporto, promossa da Legacoop. Continua a leggere

La Svizzera trafora il Gottardo
L’accusa di Colato: Italia immobile

La gigantesca fresatrice si è messa in moto intorno alle 14 di venerdì 15 ottobre. Pochi minuti dopo, precisamente alle 14.17, è caduta l’ultima barriera di roccia, nella zona di Sedrun, che separava il sud e il nord delle Alpi all’interno del tunnel di base del San Gottardo. E così, a distanza di 17 anni dall’avvio del progetto, è stato completato lo scavo della galleria più lunga del mondo con i suoi 57 chilometri di estensione. Continua a leggere

Il plebiscito svizzero: le merci devono viaggiare in treno

L’80 per cento dei cittadini svizzeri ritiene necessario e inderogabile il trasferimento del trasporto merci dalla strada alla ferrovia. Il risultato emerge da un sondaggio commissionato dalla “Iniziativa delle Alpi”, associazione elvetica nata proprio con l’obiettivo di presidiare la realizzazione del passaggio delle merci dalla gomma al ferro. Gli esiti dell’indagine sono stati resi pubblici proprio nei giorni della caduta dell’ultimo diaframma del nuovo tunnel del San Gottardo. Continua a leggere

La Grecia torna alla normalità, sospeso lo sciopero dei camionisti

L’autotrasporto greco si è rimesso in marcia. Dopo 18 giorni di fermo dei servizi, le imprese hanno infatti sospeso l’azione contro la legge di liberalizzazione del settore approvata dal Parlamento. Tra le motivazioni che hanno portato alla sospensione dello sciopero c’è sia l’apertura di un tavolo di trattativa con le istituzioni, sia l’approvazione di un provvedimento che prevede la carcerazione e il rischio della perdita dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività per le imprese impegnate nella continuazione della dimostrazione di forza. Continua a leggere

Sciopero dei camionisti greci,
il governo promette sussidi

Sussidi e agevolazioni fiscali. È quanto ha promesso il ministro dei trasporti greco Dimitri Reppas agli autotrasportatori ellenici, in sciopero da 12 giorni contro la liberalizzazione del settore. Anche oggi i camionisti greci stanno continuando nella loro mobilitazione con 1.100 Tir incolonnati alle porte di Atene e Salonicco e altri 3.000 fermi nei depositi. Lo sciopero sta provocando pesanti problemi a industria e commercio e visibili carenze nei rifornimenti al consumo. Continua a leggere

Merci sui treni, Fercargo: “Nuovi interventi per superare la crisi”

C’è chi la invoca come panacea per tutti i mali del trasporto. In realtà, per spostare le merci sui treni non bastano tante belle parole. Il settore è in crisi, come ha confermato il presidente di Fercargo (l’associazione che rappresenta le imprese ferroviarie private di trasporto merci operanti in Italia), Giacomo Di Patrizi: “La crisi”, ha detto Di Patrizi a Roma, “non accenna a finire, visto che, in controtendenza con tutte le altre modalità di trasporto, anche il primo semestre del 2010 ha fatto registrare un calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”.  Continua a leggere

“Non abbiamo nulla da perdere”,
camionisti greci ancora in sciopero

“Andiamo avanti, ormai non abbiamo nulla da perdere”. Con queste parole il presidente della Federazione degli autotrasportatori greci, Giorgio Tzotzatos, ha confermato il proseguimento, per il terzo giorno consecutivo, della mobilitazione dei camionisti ellenici. La decisione è stata presa dopo gli infruttuosi colloqui di martedì con il ministro dei trasporti Dimitri Reppas. Intanto oggi una delegazione degli autotrasportatori si recherà in parlamento per presentare le loro richieste, malgrado i deputati abbiano già approvato ieri sera in linea di principio il testo della riforma che liberalizza le professioni fra cui quella del settore. Continua a leggere

Controlli nell’autotrasporto,
i francesi si sentono discriminati

I controlli su strada sono fondamentali per la verifica del rispetto delle norme relative alla circolazione stradale e alla sicurezza sociale. Da anni vengono richiesti dalle imprese professionali, e l’incremento non solo numerico ma qualitativo dei metodi di verifica si riflette ovviamente sui tempi di esecuzione degli stessi. Tutto ciò non è a quanto pare gradito da molti operatori del settore, specialmente francesi, al punto che l’associazione professionale del trasporto francese Fntr ha denunciato una vera e propria discriminazione nei confronti delle imprese d’oltralpe e contro la libera circolazione delle merci. Con tanto di richiesta di intervento dell’Unione Europea. Continua a leggere

Pallet, Anita applaude le nuove norme: “Ci sarà più trasparenza”

“L’accordo siglato con il Governo contiene importanti provvedimenti per la competitività  dell’autotrasporto. Sul versante dei bancali si registra finalmente un cambiamento di rotta che mira a garantire maggiore trasparenza nella pratica d’interscambio tra vettori e committenti e al tempo stesso a contrastare il traffico illecito del riutilizzo dei bancali”. È soddisfatta Giuseppina Della Pepa, segretario generale di Anita, che applaude le nuove norme contenute nel pacchetto autotrasporto che regolamentano l’utilizzo dei pallet, i bancali utilizzati per movimentare le merci.  Continua a leggere