Smog, l’idea della Prestigiacomo: “Intervenire sui mezzi pesanti”

“L’unico modo per affrontare seriamente il problema dello smog è intervenire sui mezzi pesanti, i più inquinanti, prevedendo l’adozione di filtri, molto costosi per i proprietari di camion. Ma non sono stati trovati i soldi per finanziare gli incentivi”. In un’intervista al Corriere della Sera, il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo interviene sull’emergenza smog: “Noi il nostro lavoro lo abbiamo fatto. Ed è ancora valido”. Soluzioni come il blocco del traffico, la riduzione della velocità in autostrada, l’esclusione dei veicoli più inquinanti dal centro storico delle grandi città, non sono che “misure di scarsa efficacia” per il ministro, “anche se di forte valore educativo per i cittadini. Aiutano, ma non risolvono. D’altra parte i sindaci devono pur fare qualcosa perché hanno paura”. Continua a leggere

Gennaio nero anche per le moto, crollano le vendite degli scooter

Quattro ruote o due ruote? La differenza in questo caso non c’è. I dati di gennaio fanno infatti registrare percentuali negative anche per il mercato delle moto. Le vendite dei veicoli superiori a 50cc sono state 13.375, con un calo del 34,4 per cento rispetto all’anno precedente. Più contenuta la flessione dei “cinquantini”: -13,7 per cento a 3.561 unità. Unendo le due fasce, il calo delle due ruote è del 30,9 per cento. Dati che, come per le auto, sono influenzati dal confronto con un gennaio del 2010 in cui gli incentivi avevano spinto il mercato. L’inizio del 2011 registra soprattutto il crollo degli scooter (-43 per cento), mentre è meno sensibile il calo delle moto (-15,7 per cento). Continua a leggere

Mercato auto, il 2011 inizia in calo: immatricolazioni a -20,71%

Il 2010 è finito male e il 2011 non è cominciato molto meglio. Secondo i dati diffusi dal Ministero della Infrastrutture e dei Trasporti, a gennaio le nuove immatricolazioni di auto sono scese, rispetto allo stesso mese del 2010, del 20,71 per cento (164.356 unità). Un tonfo, anche se bisogna mettere sul piatto della bilancia il fatto che a gennaio dello scorso anno c’erano ancora gli incentivi. Sarà così anche per febbraio e marzo. È per questo che, almeno per il primo trimestre dell’anno, gli osservatori vedono “nero”. Ma anche nei mesi successivi il recupero non è affatto certo. Continua a leggere

2010, l’anno nero dell’auto: era dal 1996 che non si vendeva così poco

Quello del 2010 è stato un mercato dell’auto a due facce, con i primi tre mesi trainati dagli incentivi e il resto dell’anno in netto calo. Al tirar delle somme, le immatricolazioni di auto nuove in Italia nel 2010 sono state 1.960.282, il 9,2 per cento in meno rispetto al 2009. Nel solo mese di dicembre, la diminuzione è stata del 21,7 per cento, a 130.319 unità. Erano 14 anni, dal 1996, quando le immatricolazioni furono 1.723.000 che non si registrava uno scenario così negativo. Continua a leggere

Solo il 4% degli italiani vuole comprare un’auto nuova nel 2011

Se il 2010 è stato un anno terribile per il mercato d’auto, il 2011 potrebbe continuare sullo stesso segno. Sono solamente il 3,9 per cento gli italiani che hanno intenzione di acquistare un’auto nuova, mentre la percentuale di chi vuole acquistare una moto sale a circa l’8 per cento. È quanto emerge dal XVIII Rapporto Aci-Censis 2010. Secondo lo studio, per rivitalizzare il mercato più della metà degli italiani (il 47,5 per cento) chiede una nuova fase di incentivi. La seconda richiesta è l’abolizione del bollo (24,3 per cento), seguita (con percentuali di circa il 16 per cento) da un calo netto del costo del carburante, sconti relazionati al reddito dell’acquirente, e un’assicurazione agganciata ai punti patente. Continua a leggere

Uggè: “Salvaguardiamo le imprese serie combattendo l’evasione”

Lo sosteniamo da tempo. Per questo, nel 2005, avevamo richiesto e ottenuto che nel protocollo d’intesa sottoscritto presso la Presidenza del Consiglio fosse previsto il recupero degli incentivi riconosciuti alle imprese non in regola con gli adempimenti fiscali e contributivi. Da allora nulla è stato fatto. Ben tre esecutivi si sono alternati al governo del Paese ma nessuna azione nella direzione auspicata dalle imprese regolari è stata avviata. Ora prendendo a riferimento i dati resi noti dalla Guardia di Finanza nell’ambito della lotta all’evasione si rende evidente quanto fosse opportuna la richiesta effettuata a salvaguardia della imprenditoria seria di recuperare presso le imprese che non ottemperano alle disposizioni di legge gli incentivi concessi. Continua a leggere

Incentivi auto, la Francia pensa
a nuovi bonus per il 2011

La Francia riapre agli incentivi per la rottamazione delle auto. Un rapporto della Commissione finanze del Senato prevede infatti l’inserimento a bilancio di 40mila “super bonus” per un valore complessivo di 12 milioni di euro, da destinare a chi rottamerà il prossimo anno un veicolo con più di 15 anni di anzianità. Continua a leggere

MotorShow, sei anteprime mondiali e un giro d’affari da 971 milioni

Mancano ormai pochissimi giorni alla 35ª edizione del MotorShow di Bologna, che aprirà al pubblico il 4 dicembre. Un appuntamento da non perdere per gli amanti dei motori, considerando che ci saranno 47 anteprime, tra cui sei mondiali e cinque europee. La regina del salone sarà senza dubbio la Ferrari 458 Challenge, che ha scelto proprio la rassegna bolognese per il suo debutto mondiale. Tra le altre novità, l’esordio europeo della Range Rover Evoque 5 Porte, l’anteprima mondiale di due facelift della Opel: la nuova Antara e la nuova Corsa e quella del concepì di Peugeot EX1. Continua a leggere

Mercato dell’auto e delle moto: ottobre negativo anche per l’usato

In Italia il segno rosso per il settore dei motori non riguarda solamente il nuovo. A ottobre sono stati infatti registrati dati in flessione anche per il mercato dell’usato di quattro e due ruote. I passaggi di proprietà delle autovetture hanno infatti fatto registrare -5,5 per cento e i motocicli -5,3 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nei primi dieci mesi dell’anno il mercato dell’usato ha registrato un aumento del 2,1 per cento per i motocicli e una diminuzione dello 0,9 per cento per le autovetture. I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica dell’Automobile Club d’Italia sui dati del Pra, consultabile sul sito Aci. Continua a leggere

Nel 2020 elettrica un’auto su dieci? I costruttori chiedono incentivi

Ora sono delle mosche bianche, ma tra dieci anni la quota di auto elettriche potrebbe riguardare dal 3 al 10 per cento del parco totale. Una percentuale che varierà in base agli aiuti che i vari governi decideranno di mettere in campo. Già molti Stati si sono impegnati a sostenere l’auto elettrica e, secondo l’Unrae, l’associazione delle Case estere operanti in Italia, anche il nostro Paese dovrebbe fare altrettanto. Intanto, molti costruttori hanno deciso di scommettere sull’e-mobility, a cominciare da Renault-Nissan e il gruppo Psa. Dell’evoluzione dell’auto nel prossimo decennio e dello scenario elettrico in particolare si è parlato questa settimana a H2Roma, la manifestazione dedicata alla mobilità sostenibile con esposti gli ultimi modelli di auto ibride ed elettriche. Continua a leggere

Auto elettrica? Compriamola,
a patto che sia bella e alla moda

Spesso se ne parla, e viene indicata come una delle soluzioni migliori per risolvere molti dei mali – soprattutto quelli ambientali – legati al trasporto. Ma lei, l’auto elettrica, stenta a decollare. Ora però le cose sembrano cambiare. Anche gli italiani, probabilmente stanchi per l’inquinamento, i costi del carburanti e le limitazioni al traffico, buttano più di un occhio all’auto “alternativa”. Basta che sia facile da ricaricare, accessibile economicamente ed esteticamente piacevole: un’auto “di moda”, insomma, capace di fare tendenza. Continua a leggere

Co2 in crescita, l’Unrae chiede
un programma di eco-incentivi

Un programma strutturale di medio-lungo termine di incentivi all’auto commisurati ai livelli di Co2 emessi, indipendentemente dalla tipologia di alimentazione della vetture. E poi abolizione del bollo, alleggerimenti all’auto aziendale e ai passaggi di proprietà, sostegno allo sviluppo delle auto elettriche. Sono queste le richieste al governo che Unrae e le altre associazioni del settore auto hanno fatto nel corso della manifestazione Viva l’auto, organizzata dall’Unione italiana giornalisti dell’automotive a Firenze.  Continua a leggere

Inquinamento da trasporto, Moretti: “Troppe auto e camion”

“In Europa l’inquinamento da trasporto è al 24 per cento, mentre in Italia è al 35 per cento. Questo divario è dovuto al maggior utilizzo di auto e camion rispetto alla media europea”. Lo sostiene l’amministratore delegato delle Ferrovie dello stato, Mauro Moretti. Nel corso di una tavola rotonda nell’ambito di Mobility Tech, Moretti ha ricordato che l’Italia supera dell’11 per cento la media europea di emissioni di Co2 legate al trasporto. Secondo l’ad delle Ferrovie dello Stato il nostro Paese sconta una “politica che incentiva di più le auto e il trasporto privato di merci e passeggeri, dobbiamo quindi invertire le regole perché questa situazione non può più reggere”. Continua a leggere

Nel mondo e in Europa crescono
i veicoli a metano, l’Italia si ferma

Continuano ad aumentare i veicoli a metano. Secondo un recente studio, il parco circolante nel mondo ha raggiunto nel 2010 quota 12 milioni, con un incremento del 12 per cento rispetto al 2009, anno in cui i mezzi erano 10,7 milioni. Dati che confermano il continuo e crescente interesse verso questo tipo di mobilità. In positivo anche le statistiche relative all’Europa, mentre l’Italia si è fermata: negli ultimi mesi le immatricolazioni sono state infatti inferiori a quelle dello scorso anno. Continua a leggere

A Bergamo auto troppo vecchie, inquinanti sei macchine su dieci

Gli Euro 5 sono una vera e propria rarità, gli Euro 4 sono pochi e così il parco macchine della Bergamasca è pieno di veicoli inquinanti. È quanto sostiene L’Eco di Bergamo di mercoledì che snocciola numeri preoccupanti per l’ambiente: il 62 per cento della auto che circolano sulle strade di Bergamo e provincia sono di vecchia generazione, da Euro 0 a Euro 3. “Nel corso degli ultimi anni”, scrive l’Eco, “la nostra provincia ha fatto passi importanti sul fronte della riduzione dei mezzi compresi fra la classe 0 e 3, ma in questi ultimi mesi ha subito una sostanziale battuta d’arresto”. Continua a leggere