Treni in vacanza a inizio agosto: ridotte le corse da Milano per Venezia e Ancona

Quattro corse in meno sulla Milano-Venezia e due in meno sulla Milano-Ancona. Trenitalia diminuisce l’offerta di Frecciabianca per circa due settimane. Sulla prima direttrice, la Milano-Venezia, l’offerta passa da 42 a 38 collegamenti al giorno, mentre sulla Milano-Ancona da 18 a 16. “La riduzione”, spiega Trenitalia in un comunicato, “è stata adottata in coerenza con l’andamento della domanda che conosce, nella prima decade di agosto, una decisa contrazione”. Continua a leggere

Le Frecce non sono in orario? Previsto un bonus per i ritardi di almeno mezz’ora

Se le Frecce di Trenitalia arriveranno con un ritardo di almeno mezz’ora scatterà un bonus per i viaggiatori. L’iniziativa, valida dal 1° marzo, copre i ritardi compresi tra i 30 e i 59 minuti. Il bonus, spiega Trenitalia, in una nota, è pari al 25 per cento del prezzo del biglietto e riguarda tutti i viaggi su Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca. Il bonus, precisa Fs, amplia i diritti dei viaggiatori previsti dalle attuali normative comunitarie che prevedono il rimborso solo con ritardi uguali o superiori a 60 minuti. Continua a leggere

Treni al posto delle auto: “Con le Frecce risparmio di 60mila tonnellate di Co2”

È di 60mila tonnellate il risparmio di Co2 (anidride carbonica) derivato dall’incremento di passeggeri sulle Frecce di Trenitalia. Il dato, riferito al 2012, è stato illustrato dalle Ferrovie dello Stato in occasione della presentazione del Treno Verde. L’anno scorso le Frecce (Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca) hanno trasportato 39,8 milioni di passeggeri (+6,5 per cento) percorrendo 12 miliardi e 310 milioni (+7,2 per cento) di chilometri. Gli 829 milioni di chilometri in più percorsi dai passeggeri con le Frecce hanno consentito di risparmiare all’atmosfera l’emissione di 60mila tonnellate di CO2 rispetto alla scelta dell’auto privata o 94mila tonnellate in confronto con l’aereo. Continua a leggere

Ferrovie, l’accusa del Codacons: “Tariffe aumentate in silenzio”

“In pochi se ne sono accorti ma le tariffe ferroviarie sembrano aver subito rincari a partire dallo scorso 1 aprile. Un incremento tariffario che sarebbe avvenuto nel più totale silenzio”. Lo denuncia il Codacons che ha presentato un esposto all’Antitrust e alla Procura della Repubblica di Roma chiedendo di aprire un’indagine, e ha annunciato un ricorso al Tar del Lazio. “Gli aumenti medi”, spiega il Codacons, “ammonterebbero al 7 per cento per Intercity, Espressi e Frecciabianca; inferiori i rincari dei treni Alta velocità (+2 per cento)”. Continua a leggere