Grecia, i camionisti fermano i Tir contro la liberalizzazione

Fermo dei servizi a oltranza dei camionisti in Grecia, contro la liberalizzazione del settore, provvedimento che rientra nel piano complessivo di ristrutturazione dell’economica del Paese, deciso a fronte del  prestito d’emergenza da 110 miliardi di euro concesso da Unione europea e dal Fondo monetario internazionale. Continua a leggere

Camionisti in rivolta, deciso
il blocco dei trasporti in tutta Italia

Il mondo dell’autotrasporto ha deciso di dichiarare un nuovo fermo dei tir, bloccando la consegna delle merci e tornando a paralizzare il Paese e l’economia come già accaduto nel dicembre di tre ani fa. Dopo sette mesi di trattativa e la firma dell’intesa con il sottosegretario Giachino, il Governo ha infatti deciso di venir meno a quanto concordato non rendendo immediatamente esecutivi  i contenuti dell’accordo. Continua a leggere

I camionisti pronti a bloccare i tir: la paralisi delle merci a giugno?

Si fa sempre più reale il pericolo che a metà giugno l’Italia possa restare paralizzata dal fermo nazionale dei tir. Dopo oltre quattro mesi dalla firma del protocollo con cui il Governo si era impegnato a indicare un quadro normativo adeguato per l’autotrasporto, la categoria sembra infatti decisa a  non attendere oltre: “la settimana prossima convocheremo la presidenza, che ha mandato dell’esecutivo, per fissare la data del fermo”, ha dichiarato il presidente della Fai (Federazione autotrasportatori italiani), Paolo Uggé, riferendosi alla decisione della protesta che dovrebbe essere presa da tutte le organizzazioni aderenti ad Unatras, riconducibili a Rete Imprese Italiane. Continua a leggere

Uggè: Il Governo sta costringendo
gli autotrasportatori a scioperare

“Il sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino ha ragione quando afferma che il Paese non ha bisogno di fermi di Tir, che aggraverebbero di molto la situazione economica, ma sbaglia quando dimentica di aggiungere che se siamo arrivati a questo punto è perché al Governo è mancato, fino a oggi, il coraggio di fare la propria parte. Cioè di governare. Se non si è concluso nulla fino ad oggi, se decine di migliaia di autotrasportatori (e le loro famiglie) non hanno visto muoversi nulla di quanto concordato per far lavorare la categoria in condizioni accettabili e sicure, è perché il Governo ha pensato solo ad ascoltare  gli interessi di coloro che lucrano sull’attività degli operatori del trasporto, infischiandosene del rispetto delle regole che mirano a creare un sistema che garantisca sicurezza per tutti i cittadini italiani”. Così Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, ha replicato alle dichiarazioni del sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino, in merito alla minaccia degli autotrasportatori di organizzare un nuovo fermo dei trasporti, per protestare contro le promesse mai mantenute. Continua a leggere

Giachino: Un blocco dei Tir sarebbe solo un danno per il Paese

“Il Paese non ha bisogno di fermi dei Tir che aggraverebbero di molto la situazione economica”. Ad affermarlo è Bartolomeo Giachino, sottosegretario ai Trasporti con delega all’autotrasporto, commentando la decisione degli autotrasportatori di dare vita a un blocco dei trasporti se dal Governo dopo tante parole non arriveranno fatti concreti per aiutare la categoria. Continua a leggere

Gli autotrasportatori sono pronti a fermare di nuovo i Tir per protesta

Al termine dell’incontro del comitato esecutivo tenutosi oggi a Roma, l’Unatras, organizzazione che riunisce le maggiori sigle associative dell’autotrasporto, ha deciso che, qualora nel previsto incontro di domani con il sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino, non dovessero essere presentate le bozze dei provvedimenti normativi che la categoria attende ormai da tempo, si procederà a organizzare per il prossimo 20 marzo iniziative e manifestazioni che serviranno a stimolare l’attività del Governo e a porre la committenza di fronte alle proprie responsabilità. Continua a leggere

Matteoli: l’autotrasporto deve dimostrare maturità 12 mesi l’anno

“Sono convinto della maturità del comparto dell’autotrasporto, ma vorrei che questa maturità durasse 12 mesi all’anno, facciamola crescere anche a luglio e a dicembre!”. È questo il monito del ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli ha rivolto agli autotrasportatori italiani pronti a fermare i Tir per cinque giorni, a partire dal 9 dicembre, con rischio di paralizzare l’intero Paese come già avvenuto due anni fa. Continua a leggere

Le parole e le promesse non fermeranno il blocco dei Tir

Come ormai noto l’Unatras ha deciso nella riunione dell’11 novembre per la proclamazione del fermo dei servizi a partire dal giorno 9 dicembre per una durata di cinque giorni. Le ragioni erano state anticipate anche nella comunicazione che era stata diffusa, come consuetudine, nello scorso fine settimana. L’atteggiamento del rappresentante del Governo è a dir poco di una superficialità sconcertante. A nulla sono valse le reiterate richieste di mantenere aperto un confronto, come si dovrebbe sempre attuare nei momenti di difficoltà. Continua a leggere