Treni in ritardo, tempi più rapidi per chiedere i rimborsi. Ecco chi ne ha diritto

Tempi più rapidi per chiedere il bonus o l’indennizzo legato ai ritardi dei treni oppure al mancato funzionamento dell’impianto di climatizzazione. Trenitalia rende noto che “i clienti del servizi nazionali, Frecce e Intercity dopo soltanto 24 ore dal viaggio, possono ora verificare se hanno diritto all’indennizzo o al bonus e richiederne l’emissione”. Prima il tempo richiesto era di tre giorni. Ma chi ha diritto ai rimborsi oppure ai bonus? Continua a leggere

Le Frecce non sono in orario? Previsto un bonus per i ritardi di almeno mezz’ora

Se le Frecce di Trenitalia arriveranno con un ritardo di almeno mezz’ora scatterà un bonus per i viaggiatori. L’iniziativa, valida dal 1° marzo, copre i ritardi compresi tra i 30 e i 59 minuti. Il bonus, spiega Trenitalia, in una nota, è pari al 25 per cento del prezzo del biglietto e riguarda tutti i viaggi su Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca. Il bonus, precisa Fs, amplia i diritti dei viaggiatori previsti dalle attuali normative comunitarie che prevedono il rimborso solo con ritardi uguali o superiori a 60 minuti. Continua a leggere