Concorrenza nel trasporto merci marittimo: stop agli accordi tra le compagnie

Da fine settembre il settore del trasporto merci marittimo sarà sottoposto integralmente alla regole europee sulla concorrenza. Lo ha stabilito la Commissione Ue, che ha deciso di non prorogare la sospensione delle regole antitrust per il settore. Stop quindi agli accordi tra le compagnie marittime. Bruxelles non rinnoverà le linee guida specifiche per il settore in vigore dal 2008 e valide per cinque anni, adottate per facilitare la transizione dal regime di esenzione di cui godevano sino al 2006 le società di trasporto merci via mare a quello di piena concorrenza. Continua a leggere

L’Autorità dei Trasporti è necessaria. Antitrust: “Urgenza per il nuovo governo”

“Nei primi 100 giorni del nuovo governo, chiunque vinca le elezioni, inserisca tra le misure urgenti la nomina e la piena attivazione dell’Autorità dei Trasporti”. A chiederlo è il presidente dell’Antitrust Giovanni Pitruzzella: “Nei primi 100 giorni, senza perdere tempo, va istituita l’Autorità: i trasporti sono un settore nevralgico per la crescita, non solo per le ferrovie ma anche nel campo per esempio dei servizi autostradali; occorre un regolatore indipendente per favorire la concorrenza; l’Autorità già prevista dalla legge va immediatamente attuata”, ha spiegato il presidente dell’Antitrust ai microfoni di Radio1 Rai. Continua a leggere

Logistica, Ups rinuncia all’acquisto di Tnt: era arrivato il no dell’Antitrust

Ups rinuncia all’acquisto di Tnt. Il gigante della logistica americano ha deciso di non proseguire con l’acquisto della rivale olandese dopo che l’Antitrust dell’Unione europea ha reso noto alle due società che non avrebbe dato il via libera all’operazione. Come ha spiegato Tnt in una nota, “Ups ha informato Tnt che non vedeva prospettive realistiche per un accordo della Commissione Ue e che quindi non avrebbe proseguito l’operazione”.  Continua a leggere

Costi minimi per il trasporto, la parola passa al Tar. Anche Fiap contro l’Antitrust

Giovedì 28 giugno il Tar del Lazio è chiamato a pronunciarsi sui ricorsi che Confindustria e altre associazioni hanno presentato nel tentativo di far annullare le delibere dell’Osservatorio in materia di costi minimi di esercizio. Nella stessa seduta i giudici del tribunale amministrativo regionale dovranno pronunciarsi anche in merito al ricorso proposto dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato contro le norme su cui poggiano i costi minimi di sicurezza che,  secondo l’Antitrust, sarebbero contrarie alle disposizioni comunitarie in materia di libera concorrenza. Fra i documenti che i giudici dovranno prendere in esame se n’è aggiunto un altro: un atto di intervento “ad opponendum”, predisposto dall’avvocato Claudio Di Tonno per conto della Fiap che così come hanno già fatto altre federazioni, ha deciso di scendere in campo. Continua a leggere

“Perché un Tir carico di merci vale meno di un taxi con un solo passeggero?”

Il costo di acquisto, di gestione, di manutenzione di un Tir è enormemente superiore a quello di una normale auto usata per fare servizio taxi. E un conducente di un Tir, per il solo fatto di avere la responsabilità di guidare un mezzo molto più impegnativo e pericoloso di un’auto dovrebbe quantomeno “valere”, come stipendio, un tassista. Eppure le tariffe che vengono regolarmente riconosciute ai tassisti spessissimo non vengono pagate agli autotrasportatori. Una follia, un assurdo. È a tutto questo che ha pensato, viaggiando in taxi per Roma nei giorni scorsi, un autotrasportatore “padano” che ci ha inviato la lettera che pubblichiamo. Continua a leggere

“Controlli a tappeto sulle aziende: solo così si tutelano i trasportatori onesti”

“L’inchiesta delle Fiamme gialle della Spezia sull’azienda di autotrasporti Trusenti, accusata di aver emesso  fatture false per decine di milioni di euro con lo scopo di ricevere enormi crediti fiscali e poter lavorare sottocosto creando concorrenza sleale, evidenzia alcuni aspetti semplicemente inquietanti. Primo fra tutti il fatto che in ben 11 anni di attività questa impresa di autotrasporto  non ha evidentemente  mai subito controlli; oppure, se li ha subiti, appare altrettanto evidente che sono stati fatti in  maniera talmente inadeguata da non far emergere quanto stava accadendo. E questo conferma, una volta di più, la necessità di svolgere controlli approfonditi su tutta la filiera dell’autotrasporto, per impedire che pochi  disonesti possano continuare a comportarsi tranquillamente da delinquenti mentre migliaia di autotrasportatori onesti sono costretti a licenziare i dipendenti  o addirittura a chiudere l’impresa perché “strangolati” da chi lavora sottocosto”.  Continua a leggere

Costi minimi, l’Antitrust ricorre al Tar. La Fiap: “Siamo pronti allo scontro”

L’autorità garante della concorrenza ha depositato il 4 giugno scorso un ricorso al Tar del Lazio contro il Ministero dei Trasporti che, secondo l’Antitrust, non avrebbe ottemperato all’ordine dell’autorità di disapplicare le norme sui costi minimi. Una “bomba”, come la definisce la Fiap (Federazione Italiana Autotrasportatori Professionali), “lanciata a pochi giorni dalla seduta del Tar del Lazio in cui si dovrà decidere sui ricorsi di Confindustria & Co”. Continua a leggere

Costi per la sicurezza, i legali di Conftrasporto scrivono all’Antitrust

La battaglia sui costi della sicurezza, che vede schierati da una parte gli autotrasportatori (pronti a difendere in tutti i modi la legge che prevede un costo per chilometro sotto il quale non si possa scendere per non mettere a repentaglio la qualità dei camion e la professionalità dei conducenti) e dall’altra la committenza (in molti casi interessata solo a pagare il meno possibile per il trasporto delle proprie merci preferendo il proprio guadagno alla sicurezza degli altri) si combatte anche davanti dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato. Continua a leggere

Rc auto, un salasso tutto italiano: in 5 anni il doppio degli aumenti rispetto all’Europa

Aumenti del 25 per cento per assicurare l’auto e del 35 per cento per le moto. Sono le cifre che il presidente dell’Antitrust, Antonio Catricalà, ha esposto alla Commissione Industria del Senato nel corso di un’audizione nella quale ha denunciato gli aumenti delle polizze Rc tra il 2009 e il 2010. Catricalà ha portato alcuni esempi significativi: per un quarantenne del nord Italia con un’autovettura di media cilindrata il premio è aumentato di oltre il 20 per cento; per una sessantacinquenne del Sud con un’autovettura medio piccola l’aumento è stato del 15-20 per cento. Per un diciottenne che vive nelle isole con un ciclomotore il rincaro è stato del 30 per cento.  Continua a leggere

Maxi cartello sulle spedizioni, dall’Antitrust multe per 76 milioni

È di 76 milioni di euro la multa che l’Antitrust ha comminato a un cartello fra imprese operanti nel campo delle spedizioni internazionali. Nell’arco di oltre cinque anni, grazie anche al ruolo attivo svolto dalla Federazione di categoria, ventidue aziende, tra cui alcune multinazionali, si sono incontrate per concordare gli aumenti dei prezzi da applicare alla clientela. Fra i gruppi colpiti anche Dhl, Italmondo, Italsempione e Schenker. Le sanzioni sono state comminate, in particolare, a diciannove imprese operanti nel settore delle spedizioni internazionali via terra per avere ristretto la concorrenza concordando gli aumenti dei prezzi da praticare alla clientela. La società Schenker, controllata da Deutsche Bahn, che ha presentato domanda di clemenza, contribuendo all’individuazione del cartello, ha beneficiato della non imposizione della sanzione, mentre nei confronti di Alpi Padana e Spedipra sono risultati prescritti i poteri sanzionatori dell’Autorità. Continua a leggere

Caro traghetti, la replica di Moby: “Tariffe sotto la media europea”

“Questo fantomatico cartello è un’invenzione mediatica”. Con queste parole, pronunciate dall’amministratore delegato Luigi Parente, Moby parte al contrattacco. La compagnia, finita assieme a Snav, Grandi Navi Veloci e Forship (Sardinia Ferries) nel mirino dell’Antitrust per i prezzi dei traghetti per la Sardegna (clicca qui per leggere l’articolo), non ci sta e snocciola numeri e confronti con i quali cerca di dimostrare che i prezzi dei traghetti Moby sarebbero meno cari rispetto alla media europea. In un’audizione alla Commissione Trasporti della Camera, Parente ha spiegato che, prendendo in considerazione il costo miglio per passeggero e raffrontando il pacchetto “due persone più auto andata e ritorno, rispetto alla media europea la Livorno-Olbia ha tariffe più basse del 37 per cento e la Civitavecchia-Olbia del 6 per cento”. Continua a leggere

Caro traghetti, si muove l’Antitrust: “cartello” per i viaggi in Sardegna

Prezzi dei traghetti per la Sardegna aumentati in media tra il 90 e il 110 per cento rispetto alla scorsa estate, con punte che arrivano addirittura al +150 per cento. Per questo motivo l’Antitrust ha deciso di avviare un’istruttoria. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato sospetta infatti un “cartello” tra le maggiori compagnie. Nel mirino sono finite le società Moby, Snav, Grandi Navi Veloci (Gnv) e Forship (che opera come Sardinia Ferries) e le loro controllanti (fra cui Onorato per Moby e Marinvest per Gnv e Snav), che “rappresentano i principali operatori attivi sulle rotte interessate dagli aumenti e ne rappresentano una parte non inferiore al 75 per cento per frequenze e al 60 per cento per passeggeri”. Continua a leggere

Biglietti online poco chiari, multa per quattro compagnie aeree

“È scorretto non includere nel prezzo dei biglietti aerei la commissione per il pagamento con carta di credito, applicando tale costo aggiuntivo – spesso di importo rilevante – al termine del processo di prenotazione”. Per questo motivo l’Antitrust ha sanzionato le compagnie aeree Alitalia, Blu express, Germanwings e Air Italy relativamente ai biglietti aerei online. La multa complessiva è di 285mila euro. L’entità delle singole sanzioni variano in base alle dimensioni dell’operatore e all’ampiezza e gravità della pratica contestata: 80mila euro ad Alitalia, 75mila euro a Bluexpress, 55mila a Air Italy e 35mila a Germanwings. Alitalia e Germanwings sono state, inoltre, sanzionate per le condizioni tariffarie o le condizioni generali di trasporto redatte in lingua inglese con multe, rispettivamente di 25mila e 15mila euro. Continua a leggere

Sardegna, contro il caro-traghetti salpano quelli della Regione

Ora è ufficiale. I primi traghetti della Regione Sardegna partiranno il 15 giugno. Lo ha confermato oggi l’assessore regionale dei Trasporti, Cristian Solinas, a margine dei lavori della Routes Europe 2011, in programma al Forte Village di Santa Margherita di Pula (Cagliari). Le prenotazioni si potranno effettuare dal 15 maggio e le rotte saranno quelle tra Civitavecchia e Olbia e tra Genova e Porto Torres. L’iniziativa della Regione è nata per contrastare il caro traghetti con prezzi praticamente raddoppiati rispetto allo scorso anno. Continua a leggere

Ferrovie, l’accusa del Codacons: “Tariffe aumentate in silenzio”

“In pochi se ne sono accorti ma le tariffe ferroviarie sembrano aver subito rincari a partire dallo scorso 1 aprile. Un incremento tariffario che sarebbe avvenuto nel più totale silenzio”. Lo denuncia il Codacons che ha presentato un esposto all’Antitrust e alla Procura della Repubblica di Roma chiedendo di aprire un’indagine, e ha annunciato un ricorso al Tar del Lazio. “Gli aumenti medi”, spiega il Codacons, “ammonterebbero al 7 per cento per Intercity, Espressi e Frecciabianca; inferiori i rincari dei treni Alta velocità (+2 per cento)”. Continua a leggere