Spostare merci e passeggeri (ma anche manager) dalla strada alla rotaia aiuta la sostenibilità

Un futuro migliore, più sostenibile,  si può “costruire” in diversi modi. Per esempio, per quanto riguarda i trasporti, trasferendo il maggior numero possibile di “carichi” di merci e di passeggeri dall’asfalto alla rotaia, dai tir e dalle auto ai treni. Ma anche trasferire, dall’asfalto delle strade e delle autostrade al “ferro” dei binari, un “carico” di competenza e professionalità, di capacità di sapere analizzare a fondo i problemi di un settore per poi proporre la soluzione migliore, può essere determinante. È quanto successo con il “trasferimento” di un manager dalla gomma alla rotaia. Lui, l’uomo che ha lasciato il mondo dell’autotrasporto, per il quale è stato per molti anni un punto di riferimento e una autentica “guida” per moltissimi operatori, è Franco Fenoglio, già presidente di Unrae veicoli industriali oltre che ex presidente e amministratore delegato di Italscania, e l’incarico che ha da poco assunto è quello di consigliere di amministrazione in Italferr, società del Gruppo Ferrovie dello Stato italiane. Continua a leggere