Tangenziale est esterna di Milano, presentato il progetto definitivo

Dopo la Brebemi e la Pedemontana è stato presentato il progetto definitivo della “terza sorella” delle nuove autostrade lombarde: la Tem, Tangenziale est esterna milanese. All’evento è intervenuto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni (nella foto), insieme all’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo; presenti inoltre i presidenti delle Province di Milano, Guido Podestà, di Monza e Brianza, Dario Allevi, e di Lodi, Pietro Foroni. “Il progetto definitivo della Tem”, ha detto Formigoni, “completa il trittico delle grandi opere di viabilità che Regione Lombardia ha voluto, ossia la Pedemontana, la Brebemi e la Tangenziale est esterna di Milano, che permette lo scorrimento veloce lungo l’asse della Lombardia, il famoso corridoio 5, aumentando la velocità e la sicurezza di transito delle persone e delle merci e anche migliorando la situazione complessiva dell’intero Nord Italia”. Continua a leggere

Cattaneo: “La logistica è un asse strategico per la Lombardia”

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Anche in Lombardia, dove si muovono il 27 per cento merci  italiane, dove vi sono 60 camion per ogni chilometri di autostrada, la logistica non viene ancora considerata come una risorsa fondamentale per l’economia nazionale. Abbandonato il progetto per un unico maxipolo logistico a Lachiarella, sono già state individuate le aree di Segrate, Busto Arsizio-Gallarate, Mortara, Sacconago, Voghera e Bergamo/Montello per costituire delle analoghe strutture, ma di dimensioni più contenute. Raffaele Cattaneo, assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Lombardia, spiega come ora, dopo aver investito nel trasporto delle persone, sia necessario investire in logistica e trasporto merci.

Ferrovie, l’Italia è ancora troppo lontana dagli altri Paesi europei

Se fosse una corsa ciclistica, l’Italia sarebbe distante, molto distante, dal gruppo dei migliori. Certo, il gap si sta riducendo, ma la situazione è ancora deficitaria. Per recuperare servirebbe quell’Alta velocità, che sta diventando l’elemento principale delle ferrovie, il settore di cui stiamo parlando. Secondo uno studio dell’Anie (Federazione Nazionale Imprese Elettriche ed Elettroniche) presentato all’Innotrans, il nostro Paese è ancora in ritardo. I dati sono eloquenti: nel 2009 le linee Alta velocità in Italia sono di circa 870 chilometri contro i 1.600 della Spagna e i 1.900 della Francia, i due Paesi che insieme detengono quasi il 60 per cento delle linee superveloci nell’Europa a 15. Continua a leggere

A Malpensa con il Frecciarossa,
i treni in arrivo da tutta Italia

Da questa settimana l’aeroporto di Malpensa è più “vicino” all’Italia. Non solo a Milano, ma anche a Bologna, Firenze, Roma e Napoli, città che da lunedì sono quotidianamente collegate con lo scalo lombardo attraverso i treni dell’alta velocità. Un servizio inaugurato dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e dall’assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, insieme al sindaco di Milano, Letizia Moratti, e all’amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti. Ad accogliere il Frecciarossa alla stazione di Malpensa il presidente di Sea Giuseppe Bonomi. Continua a leggere

Usa, Obama investe 50 miliardi
di dollari in infrastrutture

Ci sono anche strade e ferrovie nel piano che Barack Obama ha predisposto per dare vigore a una crescita ancora troppo debole. Il presidente Usa ha infatti pensato a un grande piano d’infrastrutture, 50 miliardi di dollari in sei anni, allo scopo di rilanciare il settore del trasporto su terra, in particolare l’alta velocità. Un piano che si affianca agli sconti fiscali per 100 miliardi di dollari in 10 anni alle aziende che investono in ricerca. Soldi che serviranno per spronare l’economia statunitense ancora in crisi e soprattutto per creare immediatamente nuovi posti di lavoro. Mosse fondamentali anche in vista delle elezioni di novembre, che si giocheranno prevalentemente sui temi economici. Continua a leggere

Alta velocità, partiti i lavori
per la stazione di Napoli-Afragola

Sono partiti i lavori per la realizzazione della stazione ad Alta velocità-Alta capacità di Napoli-Afragola. La nuova stazione diventerà la fermata intermedia per i collegamenti ferroviari tra il Nord e il Sud del Paese, realizzati attraverso il raccordo (in costruzione) tra le linee veloci Roma-Napoli e Napoli-Salerno, offrendo così un’opportunità di riqualificazione anche all’hinterland napoletano. Continua a leggere

Francia, per combattere la crisi l’Alta velocità diventa low cost

L’Alta velocità è in crisi e allora la società ferroviaria francese Sncf pensa a un’offerta low cost. L’idea è quella di lanciare la proposta nel 2012 e solamente su alcune tratte, come riporta il quotidiano economico Les Echos, che ricorda come il settore Viaggi di Sncf abbia visto i propri margini dimezzati, dal 20 al 10 per cento, in due anni. Continua a leggere

Trasporti, Italia e Usa a confronto su sicurezza e Alta velocità

L’Italia e gli Usa si sono confrontati sul fronte dei trasporti e della sicurezza stradale. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha infatti incontrato il segretario di Stato ai Trasporti degli Stati Uniti d’America, Ray LaHood. Il colloquio si è incentrato particolarmente sulle tematiche dell’Alta velocità ferroviaria. Matteoli ha illustrato a LaHood la realizzazione della linea Alta velocità – Alta capacità attivata in Italia, che ha raggiunto la lunghezza di oltre 1.000 chilometri, soffermandosi sulle alte tecnologie impiegate, un fiore all’occhiello per l’Italia. Continua a leggere

Aeroporto di Malpensa,
a settembre arriva l’Alta velocità

L’Alta velocità mette un altro puntino sull’ideale mappa dei collegamenti ferroviari ultra rapidi. Da settembre, infatti, il Frecciarossa arriverà fino all’aeroporto di Malpensa. Lo ha assicurato l’assessore alla Mobilità e Infrastrutture della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo. Parlando delle azioni portate avanti dal Pirellone sul fronte dei collegamenti infrastrutturali allo scalo, Cattaneo ha assicurato che “già a settembre arriveremo a ottenere il primo collegamento commerciale ad alta velocità del Frecciarossa a Malpensa. Avvieremo il servizio con due coppie di treni”. Continua a leggere

Lombardia, i pendolari temono
i tagli: “Si dimezzeranno i servizi”

“Dimezzando i contributi per il trasporto ferroviario regionale, che interessa 2.700.000 pendolari, per garantire i medesimi livelli di (dis)servizio attuali, le tariffe dovrebbero venire raddoppiate, oppure, per stare nei costi, si dovranno dimezzare i servizi”. Sono decisamente preoccupati i pendolari della Lombardia, che in un comunicato analizzano la situazione presente e futura del trasporto pubblico alla luce dei possibili tagli proposti dal Governo. “Che sia a causa degli aumenti delle tariffe, o per l’assenza di servizi di trasporto pubblico, centinaia di migliaia di auto finiranno col riversarsi sulle già congestionate strade delle aree urbane, con le conseguenze facilmente immaginabili, anche per la salute dei cittadini”, scrive il Coordinamento dei Comitati pendolari Regione Lombardia. Continua a leggere

Sicurezza stradale, Linus e De Sica: “Quando guido io non scherzo”

I primi testimonial saranno l’attore Christian De Sica (nella foto con il ministro Matteoli), il figlio Brando e il Dj Linus. A loro nei prossimi mesi si uniranno altri famosi personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport. I loro volti e i loro messaggi ci accompagneranno sulla carta stampata, negli spot video e radiofonici e sui manifesti che verranno affissi sulle principali strade e autostrade e nei centri urbani. Riparte in questo modo “Sulla buona strada”, la campagna di comunicazione sulla sicurezza voluta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. I messaggi sono affidati ad alcuni dei comici più famosi del mondo dello spettacolo, personaggi brillanti che però, al momento di mettersi alla guida si rivelano attenti e scrupolosi proprio come recita lo slogan “Quando guido io non scherzo”. Continua a leggere

Infrastrutture, il Cipe ha approvato investimenti per 11 miliardi di euro

Il Cipe ha dato il via libera a investimenti in infrastrutture per 11 miliardi di euro. Investimenti che, secondo il ministro Altero Matteoli, “contribuiranno in modo significativo alla ripresa economica del Paese” e favoriranno la “ripresa occupazionale. Desidero ringraziare”, ha proseguito Matteoli, “tutti coloro che hanno contribuito a questo ulteriore sforzo per dotare il Paese di un sistema infrastrutturale moderno, capace di migliorare la competitività del sistema Italia”. Continua a leggere

Il progetto: Londra-Pechino
con un treno ad alta velocità

Unire con una “strada ferrata” l’Asia con l’Europa, nello specifico Londra con Pechino, con tutti quelli che stanno nel mezzo. Un sogno? Allo stato attuale certamente sì, ma se ben 17 nazioni  soprattutto del centro e sud est asiatico, si sono dichiarate interessate a un approfondimento del progetto, il tutto potrebbe passare da una fase sostanzialmente onirica, a una condizione decisamente più sveglia e concreta. Continua a leggere

A votare utilizzando il treno, sconti del 60 per cento sul biglietto

Chi sceglierà il treno per andare a votare potrà ottenere uno sconto del 60 per cento sul biglietto. L’iniziativa, che vale sia per le elezioni regionali e amministrative del 28 e 29 marzo, sia per l’eventuale ballottaggio dell’11 e 12 aprile, permetterà di ottenere lo sconto sulla tariffa ordinaria dei biglietti di andata e ritorno, sia di 1ª sia di 2ª classe, per treni Espressi e Regionali. Se invece si utilizzano Intercity, IC notte, Eurostar ed Eurostar Fast, Eurostar City, Alta Velocità e Alta Velocità Fast e per il servizio cuccetta o vagone letto è necessario pagare la differenza tra la tariffa ordinaria scontata e quella del treno di categoria superiore scelto. Continua a leggere

Treni, Moretti: “I pendolari
protesteranno sempre”

Treni in ritardo, vagoni affollati e sporchi, caldi d’estate e freddi d’inverno. Con i pendolari che schiumano rabbia e protestano per la situazione. Protestano, spesso, e continueranno a protestare sempre. Non lo dice un leader sindacale, ma l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato: “Per i pendolari le proteste ci saranno sempre, perché nei giorni feriali e nelle due ore di punta l’affollamento è tale per cui avere posti e treni per tutti è difficile. È un problema non solo italiano, ma mondiale”. Lo ha detto proprio Mauro Moretti, intervenendo martedì alla trasmissione Mattino5 e spiegando che “è difficile pensare di avere una flotta adeguata solo per quelle due ore di punta, per il resto del giorno sarebbe sovradimensionata”. Continua a leggere