Natale con i poliziotti sui treni e negli aeroporti per fermare i troppi “cittadini irresponsabili”

“Lo Stato non resterà a guardare. Durante le vacanze di Natale non solo ci saranno presidi delle forze dell’ordine in stazioni e aeroporti, ma anche poliziotti sui treni”. Il messaggio lanciato al Paese dal governo dopo “la grande delusione per le folle in strada nello scorso weekend con gli assembramenti proprio nelle città che fino a pochi momenti prima erano zone rosse” è chiaro e forte: “Se ci fosse la collaborazione di tutti non ci sarebbe bisogno di nessun divieto. Se non risolviamo la pandemia adesso, il colpo per l’economia sarà mortale”. Continua a leggere

A22, aperta la strada per arrivare a una concessionaria a capitale interamente pubblico

I soci pubblici di Autobrennero potranno esercitare il diritto di riscatto delle azioni detenute dai privati in modo da spianare la strada alla costituzione di una società concessionaria della A22 a capitale interamente pubblico. Lo ha confermato in una nota il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro, del Movimento 5 Stelle, Continua a leggere

Parma: più autobus in circolazione uguale passeggeri più distanziati e meno contagiati

Più spazi per i passeggeri sui mezzi di trasporto pubblici, meno “spazio” per il rischio di contagi. Un’equazione che, in attesa del vaccino, rappresenta una delle migliori forme di prevenzione contro la pandemia da Coronavirus che ha avuto proprio sulla mobilità un impatto particolarmente forte “diffondendo” rapidamente un senso di insicurezza nell’utilizzo del trasporto pubblico. Una prevenzione che l’azienda dei trasporti pubblici di Parma e provincia, Tep, in prima fila in Italia nella corsa a trovare soluzioni efficaci che potessero far viaggiare i propri passeggeri in totale sicurezza, ha potenziato nel modo più concreto ampliando il proprio parco veicoli, Continua a leggere

In Europa tira una brutta aria per l’Italia condannata perché non combatte l’inquinamento

Tira una brutta aria per l’Italia in Europa. E la colpa è proprio dell’aria del nostro Paese messa sul banco degli accusati dai giudici della Corte europea di giustizia che hanno condannato l’Italia per la violazione sistematica e continuata della direttiva Ue sulla qualità dell’aria, e per non aver posto rimedio con le misure adeguate a questa inadempienza. In particolare, non sono stati rispettati, in alcuni casi per più di dieci anni, i valori limite sia giornalieri sia annuali della concentrazione nell’aria di emissioni di particolato PM10, composto di particelle solide o liquide di diametro inferiore a 10 micrometri, spesso contenenti sostanze tossiche, che possono penetrare nelle vie respiratorie e nei polmoni e provocate principalmente ai carburanti usati nei trasporti e al riscaldamento domestico. Continua a leggere

L’allarme Covid-19 ferma fino a metà dicembre i treni Eurocity tra Germania e Italia

Stop ai collegamenti dei treni Eurocity tra Germania e Italia sull’asse del Brennero dal 16 novembre al 12 dicembre. A fermare i convogli l’allarme scatenato dalla seconda ondata della pandemia di Covid-19. Gli unici treni internazionali che saranno garantiti saranno l’EC88 e il corrispettivo EC89 tra Monaco di Baviera e Verona Porta Nuova, che non proseguirà però fino a Bologna Centrale. Continua a leggere

Passeggeri dimezzati sui mezzi pubblici per fermare i contagi: farlo ora è tardi?

Tardiva, perché avrebbe potuto e dovuto essere applicata molto prima,per frenare davvero la corsa dei contagi e incompleta “perché senza un potenziamento delle corse i cittadini continueranno a soffrire disagi. È una doppia bocciatura quella inflitta da Raffaella Paita, presidente della Commissione Trasporti della Camera alla decisione annunciata dal governo di ridurre al 50 per cento la capienza dei mezzi pubblici. Continua a leggere

Divieti e Ztl cancellati dal virus? “Lui viaggia sui mezzi pubblici, favoriamo quelli privati”

Togliamo i divieti festivi e cancelliamo le Ztl, ovvero le zone a traffico limitato per consentire la mobilità di merci e persone durante questo periodo di emergenza. A chiedere a gran voce di  cancellare tutte le limitazioni al traffico per poter “garantire l’approvvigionamento delle merci e il diritto dei cittadini che per lavoro o per altre ragioni non possono farne a meno di muoversi anche con i mezzi privati, che rappresentano un’alternativa più sicura rispetto al trasporto pubblico”, sono i rappresentanti di Fai-Conftrasporto, la principale Federazione italiana degli Autotrasportatori. Continua a leggere

Milano, distribuire merci in città è diventata un’impresa. Fai: “Serve riprogrammare tutto”

Un incontro per mettere sotto la luce dei riflettori “le numerose criticità del trasporto e della distribuzione delle merci causate da una gestione della viabilità da parte dell’amministrazione cittadina non in grado di garantire un’efficiente mobilità urbana di persone e cose”: è quello che ha avuto come palcoscenico la sede della Fai (Federazione autotrasportatori italiani) di Milano e per protagonisti i responsabili della Fai milanese (il presidente Claudio Fraconti, il segretario Marco Colombo e il vice presidente della Federazione traslocatori italiani Fortunato Valente) e la vicepresidente del Consiglio comunale del capoluogo, Laura Molteni, alla quale gli esponenti della federazione hanno illustrato i troppi problemi ancora esistenti legati al trasporto merci in città. Problemi frutto di una “mancanza di una politica della mobilità Continua a leggere

Il trasloco è uno stress per chi cambia casa. Ma ancora di più per l’impresa che lo effettua

Organizzare un trasloco può essere impegnativo, difficile, stressante come poche altre cose. Per chi deve cambiare casa (o ufficio, negozio…), ma anche per le imprese chiamate a smontare mobili per caricarli sui camion e trasportarli nella nuova destinazione dove rimontarli. Un lavoro diventato sempre più difficile, a volte quasi impossibile, in una grande città come Milano. Parola del vice presidente di Federtraslochi, Fortunato Valente, protagonista (insieme con il presidente della fai di Milano Claudio Fraconti e il segretario Marco Colombo) di un incontro con la vicepresidente del Consiglio comunale del capoluogo, Laura Molteni, per affrontare “ i troppi problemi ancora esistenti legati al trasporto merci in città” che, vanno denunciando ormai da tempo gli operatori del settore, appaiono sempre più come Continua a leggere

Non è possibile che per muoversi dentro Roma si debba pagare un tratto d’autostrada

Non è possibile che per muoversi dentro Roma si debba pagare. Il pedaggio sul tratto urbano dell’autostrada A24 va eliminato impedendo così che i romani che percorrono tutti i giorni quel percorso per andare al lavoro o semplicemente per spostarsi all’interno della città debbano subire questo costo aggiuntivo. Continua a leggere

Trappole mortali su ponti, gallerie, strade: 600 milioni di euro li renderanno sicuri?

Seicento milioni di euro verranno stanziati per la messa in sicurezza dei ponti e viadotti esistenti e la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti con problemi strutturali di sicurezza? È quanto “promette” la bozza ancora provvisoria del decreto di agosto del Governo che questa settimana dovrebbe essere esaminata dal Consiglio dei ministri e che vede “ istituito nello stato di previsione del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti un fondo da ripartire, con una dotazione di 200 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2021 al 2023″. Continua a leggere

Illegittime le multe contestate nel lockdown? C’è una sentenza che le ha già annullate

È una sentenza che potrebbe scatenare una vera e propria rivoluzione cancellando una montagna di multe elevate durante il lockdown a chi aveva “violato il coprifuoco” quella emessa da un giudice di pace di Frosinone, Emilio Manganiello, che ha annullato un provvedimento nei confronti di due cittadini,padre e figlia, multati per essere stati trovati fuori casa durante il lockdown mentre andavano a fare rifornimento di acqua a un distributore a scheda. Continua a leggere

Una grandinata vi sorprende mentre siete in viaggio in auto? Ecco come affrontarla

Allarme grandine…. Violenta grandinata distrugge frutteti e pascoli…. Chicchi di grandine grandi come uova … Sembrano proiettili ma sono chicchi di ghiaccio… La grandinata del secolo… Sono solo alcuni fra le centinaia di titoli postati in Internet per raccontare un fenomeno sempre più diffuso, come confermano i dati dell’European Severe Weather Database, l’anagrafe europea sul maltempo: una pioggia di “proiettili” di ghiaccio. Un fenomeno sempre più temuto anche dagli automobilisti che solo nell’ultima settimana di luglio hanno dovuto affrontare sul territorio nazionale quasi 70 gradinate, in grado di causare seri danni a parabrezza e carrozzeria dell’auto. Continua a leggere

La politica “spinge” bici e moto. Ma per farle viaggiare su strade che sono vere trappole

Favorire l’acquisto di bici, a pedalata muscolare o assistita, ma anche di scooter per “liberare le strade dal traffico è una buona manovra, ma quelle strade andrebbero rese sicure aggiustando le buche, che provocano un’altissima percentuale di incidenti e infortuni, e dotate di piste ciclabili. Per far viaggiare sempre più in sicurezza ciclisti e motociclisti e ciclisti, possibilmente dotati di accessori, non solo casco ma anche abbigliamento, in grado di proteggerli al massimo. E da acquistare , a loro volta, con incentivi. Parola di Paolo Magri, presidente di Confindustria Ancma, l’Associazione nazionale ciclo motociclo e accessori, in un’intervista a stradafacendo.tgcom24.it in cui invita a considerare quanto sia importante il distanziamento sociale reso possibile dalle due ruote. Ma anche prendere le distanze da decisioni politiche “intaccate da cieca ideologia”. Continua a leggere

Autostrade allo sfascio, la vera domanda è: una volta cacciati i Benetton chi sarà a gestirle?

La domanda l’ha fatta pubblicamente, dalle colonne del Corriere della sera, Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, ma “in privato” è la stessa che si sono posti milioni di italiani: una volta “cacciati” i Benetton, chi gestirà la rete autostradale? Il Governo ha già raggiunto un accordo con un altro gestore in rado di assicurare vere manutenzioni e magari pedaggi inferiori? E se sì, lo può dire anche ai cittadini che rappresentano,magari non utilizzando i social ma in conferenza stampa, dove non si dice qualcosa senza interlocutori ma si risponde a precise domande della stampa, oggi più che mai garanzia di democrazia e trasparenza? “Vogliono cacciare i Benetton? Continua a leggere