Nave della flotta Msc “ferita” nell’attacco missilistico russo al porto ucraino di Odessa

C’è anche una nave della flotta Msc fra le “vittime” dell’attacco sferrato il 1 marzo dalla Russia contro il porto ucraino di Odessa: i missili balistici che hanno colpito alcune infrastrutture portuali hanno infatti danneggiato anche la portacontainer Msc Levante F che batte bandiera panamense e che ha subito danni importanti, causati anche da un incendio scoppiato a bordo. La portacontainer della Mediterranean Shipping Company Sa (di proprietà della famiglia Aponte, timonata da Gianluigi Aponte, imprenditore che la rivista Forbes, nel 2024 ha collocato al 48º posto fra gli uomini più ricchi al mondo con un patrimonio familiare stimato in circa 66 miliardi di dollari), era entrata in porto la mattina dello stesso giorno dell’attacco russo che ha causato danni anche alla nave portarinfuse Super Sarkas, con bandiera della Sierra Leone, carica di mais e soia per l’esportazione. Nell’attacco sono rimasti feriti due dipendenti del porto mentre non si registrano feriti tra i membri degli equipaggi delle navi coinvolte. Il vice primo ministro ucraino Oleksiy Kuleba ha affermato che sono 29 le navi civili danneggiate dagli attacchi russi dall’inizio del conflitto. I responsabili del canale Telegram russo TalipoV, dell’omonimo blogger russo, hanno invece affermato che la nave della Msc avrebbe caricato droni e armi in Turchia, affermazione immediatamente smentita dal vice premier ucraino.