Cargoful, così l’intelligenza artificiale sale sui camion e “scarica” costi e inquinamento

L’intelligenza artificiale è pronta a salire a bordo delle aziende di autotrasporto per guidare gli imprenditori verso nuovi importantissimi traguardi,  ottimizzando  la gestione delle consegne e, come diretta conseguenza,  migliorando i risultati economici e riducendo l’impatto ambientale. Una “svolta” importantissima per il settore dei trasporti e della logistica, che il mondo dell’autotrasporto emiliano ha potuto scoprire guidato dai responsabili di una società, la Caargoful, nata per “ costruire un pezzetto del mondo dell’autotrasporto del futuro”, come ha raccontato Filippo Tamburini, fondatore dell’azienda nel 2020 insieme con Erica Pezzica, Cosmo Valentino e  Alessandro Salvetti, ospite a Parma proprio di Fai Emilia in occasione dell’assemblea annuale. Un appuntamento che i responsabili della Federazione autotrasportatori italiani emiliana hanno voluto trasformare anche in un’occasione per analizzare nuove possibili opportunità offerte dalla tecnologia: come quelle proposte da Siad (altra azienda “ospite” dell’evento per illustrare Securpneus, miscela di gas per il gonfiaggio degli pneumatici dei tir capace di garantire straordinari risultati in termini sia economici sia di sicurezza – clicca qui per approfondire – ),e, appunto da Cargoful, con Filippo Tamburini pronto a illustrare il proprio  software di logistica smart “messo in strada” per  ottimizzare  le operazioni di logistica e trasporto.

Un software può ridurre i chilometri percorsi e la Co2, uniformare i processi di lavoro…

“ Un software sviluppato con l’idea di rendere fruibili, semplici ed accessibili alcune tecnologie estremamente avanzate come l’intelligenza artificiale per migliorare i risultati economici e ridurre l’impatto ambientale delle aziende di trasporto, riducendo i chilometri percorsi e quindi i consumi di gasolio e C02emessa,  migliorando e rendendo uniformi i processi interni di lavoro.”, come ha esordito uno dei quattro giovanissimi  soci fondatori  di Cargoful, “partendo  dalle nostre esperienze pregresse nel mondo della logistica, della ricerca e della tecnologia.

adattandosi alle singole esigenze e “dialogando” con i sistemi già esistenti 

Il tutto attraverso  una piattaforma molto facile da utilizzare, che si adatta al caso specifico e che può essere operativa in pochi giorni visto che si connette automaticamente ai sistemi esistenti.  Un software che si adatta alle esigenze operative e migliora con il tempo,  un vero e proprio co-pilota”. Così come “copiloti” dell’iniziativa si sentono  a tutti gli effetti Erica Pezzica, Cosmo Valentino, Alessandro Salvetti e Filippo Tamburini che in Cargoful hanno unito   “capacità complementari a tutto tondo, che vanno dall’approccio consulenziale (McKinsey), alla ricerca e allo sviluppo (ToolsGroup, Leonardo), fino alle operations (Amazon)”, guidando in poco tempo la neonata società talmente bene da  farla diventare parte del Gruppo Smeup (azienda software da oltre 500 risorse e 70milioni di euro di fatturato che ha investito in Cargoful ed è ora socia a tutti gli effetti),attirando l’attenzione anche dei responsabili dell’Università Bocconi e dell’Università Berkeley della California, diventati a loro volta  soci e investitori in Cargoful. E questo  in un mercato dove la concorrenza è fortissima , con diverse soluzioni che “viaggiano” in questa direzione ma, come tiene ha voluto sottolineare sempre Filippo Tamburini davanti alla platea di autotrasportatori emiliani,

L’intelligenza artificiale? E’ davvero intelligente quando rende tutto semplicissimo 

“con un’offerta e un posizionamento unici sul mercato in questo momento, grazie a  una soluzione di pianificazione e ottimizzazione estremamente avanzata resa fruibile tramite una piattaforma software semplice, integrabile e personalizzabile completamente sui processi e sui sistemi delle singole aziende. Una soluzione che mette i “super-poteri” dell’ intelligenza artificiale a disposizione dei sistemi aziendali tradizionali, integrandoci a sistemi legacy Tms e di tracciamento flotta, e dando un supporto alle decisioni per pianificare invece che fornire informazioni slegate” con “un approccio distintivo che mette al lavoro tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale e il machine learning, che ci consentono di analizzare grandi quantità di dati sia in tempo reale che storici fornendo previsioni e ottimizzazioni molto più precise e accurate del mercato. Inoltre, grazie ai dati storici accumulati, il sistema è in grado di migliorare i risultati nel tempo autonomamente, crescendo ed evolvendosi con l’azienda. Inoltre, Cargoful è altamente personalizzabile ma con tempi di implementazione 20 volte più veloci del mercato.

Il primo segreto? E’ il software ad adattarsi ai processi aziendali e non viceversa

Ciò significa che possiamo offrire soluzioni su misura per diversi settori e attività di logistica e trasporto e fare sì che, finalmente, sia il software ad adattarsi ai processi aziendali e non il contrario, come spesso purtroppo ci capita di vedere. E di farlo a costi contenuti con la possibilità che  Cargoful venga personalizzato in qualsiasi momento anche dagli utenti stessi senza alcuna competenza tecnologica, lasciandoli quindi sempre in controllo”.

100 dipendenti di una delle migliori aziende emiliane la utilizzano ogni giorno… 

Una nuova “strada tecnologica” che hanno subito deciso di percorrere i responsabili proprio di un’impresa emiliana,  la Sani Trasporti (clicca qui per leggere la storia dell’azienda)  leader nella distribuzione groupage, guidata da imprenditori sempre pronti a raccogliere nuove sfide. “Abbiamo subito compreso la  voglia di innovazione e di rompere gli schemi in particolare di uno dei fratelli titolari,  Giampietro Sani, e  lavorando fianco a fianco con lui e con il suo team per creare un prodotto completamente integrato nelle loro operazioni di logistica e trasporto siamo arrivati a ottenere  risultati molto soddisfacenti e addirittura non pensabili a inizio progetto). A oggi sono più di 100 gli utilizzatori, tra autisti e personale di ufficio che stanno utilizzando Cargoful in Sani, azienda che on il nostro aiuto ha digitalizzato tutto il processo di gestione dell’ordine, dalla richiesta del cliente, alla pianificazione, alla comunicazione agli autisti, al controllo in tempo reale dello stato della flotta con eventuali ritardi o criticità, alla scannerizzazione dei documenti, fino ad arrivare al calcolo puntale di quanta Co2 è stata emessa per singolo trasporto e la traiettoria di riduzione che sta ottenendo in questi anni. Questo per citare solamente alcune delle attività che il team Sani compie su Cargoful ogni giorno, in maniera completamente digitale, sicura e tracciata”.

L’imprenditore ha fatto i conti e ha scoperto che così risparmia tre ore di lavoro quotidiano

Importantissimi traguardi raggiunti confermati dallo stesso Giampietro Sani: “Cargoful mi ha permesso di risparmiare tre  ore di lavoro quotidiano, rendendo più semplici i nostri processi e rendendo ancora migliore il nostro servizio ai clienti. Ma soprattutto ci permette di affrontare il cambio generazionale della nostra attività in modo graduale, cosa da non poco conto vista la complessità dell’attività di groupage dei carichi con viaggi che non sono mai uguali e che cambiano costantemente in base ai volumi. Per organizzare tutto serve esperienza, che a volte si trova anche negli autisti ai quali viene chiesto di abbandonare la cabina del camion per entrare nell’ufficio traffico: Cargoful ha confermato le nostre aspettative,  si è rivelato quello strumento utile e ideale per agevolare il lavoro quotidiano di tutti e migliorarne la qualità della vita andando ad automatizzare quei processi che per anni sono stati gestiti manualmente. Sono felice di aver intrapreso questa collaborazione con tutta la squadra Cargoful e sono sicuro che più dati saranno inseriti a sistema  più diventerà performante anche perché è stato costruito su misura per la nostra realtà mantenendo l’interfaccia con i gestionali già presenti. Ingredienti importanti per questo cambio di passo sono il coinvolgere tutta la squadra in modo che ognuno possa dare un contributo, crederci vivamente e non aver paura dei cambiamenti.” Parola di un imprenditore che, come sottolinea  Filippo Tamburini, “ ha testato” sul campo il  risparmio sostanziale di tempo da parte del personale e dei pianificatori, oltre che una riduzione dei chilometri viaggiati, con conseguente riduzione delle emissioni di C02 nell’ambiente e un aumento del livello di servizio ai clienti. Colgo l’occasione per ringraziare Giampietro Sani e il suo team,  per avere creduto in noi fin dai primi passi e averci permesso di mettere il nostro sistema a confronto con problemi e imprevisti “reali” e quotidiani, permettendoci così  di trovare soluzioni ulteriormente migliorative proprio grazie al  riscontro dei clienti e al loro feedback,  una delle maggiori leve che ci spinge a migliorare ogni giorno una piattaforma in continua evoluzione.

Sempre più aziende chiedono di sapere quanta C02 emettono i loro camion 

Cargoful si è evoluto molto nell’ultimo anno, includendo moduli aggiuntivi che rispondono alle esigenze in evoluzione in questo scenario post-pandemico: esempi sono i moduli di calcolo e reportistica delle emissioni di C02 (sempre più richiesti dalla committenza), i miglioramenti continui sul modello di pianificazione con la creazione di vincoli completamente flessibili gestibili direttamente dall’utente, fino ad arrivare a integrazione completa con sistemi di tracciamento mezzi e raccolta dei dati per alimentare i nostri modelli. Con un tratto distintivo che ci contraddistingue e che si è rivelato fondamentale: quello di lavorare sempre in un’ottica di co-design e co-sviluppo con tutti i nostri clienti, per raccogliere le continue sfide che emergono da ogni realtà per semplificare e rendere più sostenibile il mondo del trasporto”.

Il progetto è partito pensando a chi percorre le tratte più lunghe …

Partendo dalle tratte più lunghe, in groupage o distribuzione, per le quali è inizialmente nato. “ L’obbiettivo in questo caso è stato quello di creare un “cervello pianificativo” che aiuti queste aziende a ottimizzare nella miglior maniera possibile l’associazione dei carichi al camion, tendendo sempre conto di tutti i vincoli che ci possono essere (a partire dalle finestre di consegne, passando da vincoli sulle località di consegna, alle preferenze di zona, fino ad arrivare ad una gestione intelligente dei tempi di carico e scarico). Grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e del machine learning, siamo in grado di analizzare una vasta gamma di fattori, come i dati sul traffico, orari di carico e scarico, le condizioni meteorologiche e le differenti tipologie di mezzi da impiegare, per fornire la soluzione ottimale che cambia, evolve e migliora nel tempo. La nostra piattaforma considera in tempo reale tutti questi fattori e propone piani di viaggio efficienti e precisi, andando a pianificare oltre 100 viaggi in meno di tre  secondi, con un notevole risparmio di tempo per tutto il team di pianificazione che può essere destinato ad attività a valore aggiunto”.

… ma è già pronto per affrontare la sfida dell’ultimo miglio 

E per imprese che hanno esigenze opposte, per esempio o le consegne di  ultimo miglio: in questo caso i vantaggi quali sono?  “L’ultimo miglio è un verticale in forte crescita, che ha subito un’accelerata importante durante il Covid  e che si aspetta una crescita di più del 15 per cento  annuo per i prossimi 5 anni.  Considerate che il 55 per cento  dei clienti è pronto a cambiare fornitore dopo anche una singola esperienza di consegna spiacevole. Qui, grazie ai nostri algoritmi e ai dati in tempo reale, siamo in grado non solo di ottimizzare la pianificazione delle consegne (tenendo conto di vari fattori come le specifiche richieste di ogni destinazione o le restrizioni di accesso nei centri città) ma forniamo anche strumenti avanzati di tracciabilità e monitoraggio delle merci. In particolare, i clienti sono molto soddisfatti di tutti i sistemi di notifiche automatiche ed intelligenti ai clienti, che li aiutano a mantenere aggiornamenti costanti (senza utilizzare per personale) e a gestire automaticamente le problematiche e ritardi che possono sorgere durante le consegne. Una tecnologia avanzata che rende le aziende logistiche più sostenibili, sia dal  punto di vista ambientale sia sociale: tradotto nel lavoro quotidiano cosa significa? “Cargoful cerca di lavorare per la sostenibilità della logistica sotto ogni punto di vista: ambientale, sociale ed economica. Dal punto di vista ambientale, il nostro software, tramite una migliore pianificazione delle rotte e una gestione ottimizzata delle flotte, riduce i chilometri percorsi e quindi le emissioni di gas serra. Inoltre, diamo la possibilità di rendere evidenti e misurabili questi sforzi e risultati in maniera completamente automatica. Per quanto riguarda il sociale invece, la nostra soluzione permette di migliorare la gestione delle risorse umane, riducendo il carico di lavoro (molte attività vengono automatizzate), migliorando dunque sia gli orari di lavoro sia la distribuzione delle attività.

Gli uffici traffico grazie al software possono ridurre i turni di lavoro notturno

Un esempio è la riduzione dei turni notturni richiesti agli uffici traffico, con una conseguente riduzione dello stress lavorativo, oppure una pianificazione che permetta di aumentare le notti trascorse a casa da parte degli autisti in caso di trasporti su lunga tratta. Queste due dimensioni vanno di pari passo anche con il tema economico, contribuendo ad un aumento dei margini operativi data da costi inferiori”. C’è una particolare “tipologia” di impresa per la quale la vostra proposta è particolarmente indicata?

Dedicato a tutte le imprese che non hanno timore di “cambiare strada”

“Le imprese che cerchiamo sono quelle che hanno voglia di migliorare, innovare e incrementare le proprie performances economiche! La verità è che siamo in grado di adattarci alle diverse dimensioni e verticali del trasporto, dalla piccola azienda locale di 10 mezzi alla grande azienda con respiro internazionale con oltre 3000 viaggi giornalieri. La nostra flessibilità e capacità di personalizzazione ci permettono di essere attivi nei più svariati ambiti del trasporto, sempre garantendo risultati tangibili in termini di efficienza ed operatività. Quello che ci piace è lavorare con i clienti e dimostrare a loro, sul campo, con i fatti, i benefici che portiamo” E all’orizzonte cosa c’è? “ Nuove funzionalità che rendano il lavoro sempre più facile e la logistica più sostenibile. Abbiamo in piano novità a livello di moduli che rilasceremo nei prossimi mesi e stiamo ricevendo interesse da aziende europee per implementazioni “oltre-confine”. Info:  (https://www.cargoful.tech/ –  filippo@cargoful.tech)

Testo realizzato da Baskerville Comunicazione & Immagine srl per stradafacendo.tgcom24.it

 

2 risposte a “Cargoful, così l’intelligenza artificiale sale sui camion e “scarica” costi e inquinamento

  1. Bello anche vedere che ci sono aziende fatte di imprenditori che guardano al futuro e credono (e investono) in progetti come questo. Senza imprenditori lungimiranti evolversi e migliorare è difficile…..

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