Trasporto merci via mare, più controlli nei porti per “affondare” evasioni fiscali e frodi

Più controlli sulle merci importate ed esportate, con una corretta determinazione di tariffe e canoni,  e meno evasione fiscale e frodi: è quanto promette di varare negli scali portuali nazionali il Protocollo operativo firmato dal presidente dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART), Nicola Zaccheo, e dal direttore generale dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (ADM), Marcello Minenna, che, facendo seguito al Protocollo d’intesa stipulato a gennaio 2021 “permetterà una maggiore trasparenza finanziaria delle gestioni dei porti e un monitoraggio più efficace delle misure adottate dall’Autorità”., come  ha dichiarato  Nicola Zaccheo. Un nuovo modello operativo che, secondo Marcello Minenna  consentirà inoltre di “ facilitare maggiormente la circolazione delle merci negli scambi internazionali, contribuendo alla fiscalità interna e alla tutela degli interessi finanziari dell’Unione europea, provvedendo alla riscossione di tributi specifici e alla lotta all’evasione fiscale e alle frodi”.

2 risposte a “Trasporto merci via mare, più controlli nei porti per “affondare” evasioni fiscali e frodi

  1. Protocolli d’intesa, Autorità di regolazione …. solo a leggere queste parole mi viene il latte alle ginocchia. Carrozzoni statali che non muovono niente di utile per il Paese, che producono solo carte burocrazia. Affondiamo loro piuttosto.

  2. Sono un imprenditore che se lavora mangia, altrimenti no. E all’idea che ci siano queste persone che vivono organizzando “tavoli di lavoro” e sottoscrivendo protocolli mi sta salendo la mosca al naso.

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