Valli Bergamasche, la “protagonista” dell’enduro così bella da essere paragonata a Sophia Loren

“La Valli Bergamasche sta alla moto regolarità come Sophia Loren sta al cinema”. Ha scelto di usare una proporzione matematica Paolo “Bubu”  Buratti, direttore di gara internazionale, per definire la storica competizione di enduro entrata nella leggenda delle due ruote e destinata a rivivere grazie alla  Valli Bergamasche Revival Internazionale 2022, evento sportivo in calendario a Bergamo il 18 e il 19 giugno. Una “rievocazione” di una competizione diventata leggenda nel mondo. Talmente leggendaria da far approdare in Città Alta, splendido borgo medievale di Bergamo, in occasione del “revival” un signore come Stefan Peterhansel, pilota capace di vincere (su due ma anche quattro ruote) qualcosa come 14 Dakar. Talmente leggendaria, la “Valli” da essere paragonata a una delle attrici più famose della storia del cinema mondiale nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’appuntamento del 18 e 19 giugno (capace di far approdare a Bergamo 277 piloti da tutto il mondo)  organizzata dai responsabili della Scuderia Norelli nella sede del Lazzaretto, a Bergamo. Una presentazione che ha visto protagonisti, oltre a Massimo Sironi ed Enzo Paris, presidente e vice presidente della Scuderia Norelli, ad Alberto Sesti, consigliere del Moto Club, e a Paolo Buratti, direttore di gara della Valli Revival 2022, Lara Magoni, assessore  al Turismo, marketing territoriale e moda della Regione Lombardia che ha voluto sottolineare come l’evento organizzato dalla Scuderia Norelli non solo confermi il ruolo di Bergamo come capitale internazionale del motociclismo ma soprattutto come l’edizione 2022 del Revival Internazionale abbia saputo diventare anche, grazie a un convegno, anche un volano per il turismo nelle valli bergamasche. Grazie al mototurismo, fenomeno che, ha affermato Lara Magoni, “prima della pandemia a livello nazionale ha fatto registrare un fatturato di 2 miliardi circa, con oltre 12 milioni di presenze legate agli amanti delle due ruote”.  “Complimenti quindi agli amici della Scuderia Norelli”, ha concluso Lara Magoni “per aver saputo trasformare un evento sportivo di grandissimo richiamo anche in una grande opportunità per parlare di  mototurismo che, non dimentichiamolo, permette di scoprire le bellezze della nostra regione in maniera con un osservatorio unico e privilegiato sui panorami di grande fascino che il territorio bergamasco sa offrire ai visitatori”.

 

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