Multa all’autista che dorme in cabina: se il controllo non avviene a camion fermo non vale?

Un autista dell’azienda era stato accusato di aver dormito in cabina e per questo i suoi datori di lavoro si erano visti infliggere una multa di 710 euro. Ora però un giudice francese ha annullato quella sanzione accogliendo il ricorso dell’azienda di autotrasporto rumena , assistita dall’associazione dell’autotrasporto Untrr, e basato sul fatto che il controllo non era avvenuto a camion fermo durante il riposo, bensì lungo un’autostrada. L’autista, inoltre, era stato interrogato dai funzionari in francese, una lingua che non conosce, senza l’aiuto di un interprete e non hai mai ammesso di avere riposato in cabina. Ed è stato proprio in base a questi elementi che il giudice ha annullato la sanzione. Un caso, quello avvenuto in Francia, che ripropone la questione della dimostrazione dell’avvenuto riposo settimanale in cabina quando l’autista non è controllato mentre sta effettivamente riposando.

Una risposta a “Multa all’autista che dorme in cabina: se il controllo non avviene a camion fermo non vale?

  1. La legge parla chiaro, flagranza di reato, quindi lo devi controllare a mezzo fermo. Ma da noi non corrono rischi, mai visto un controllo e anzi sarei curioso di sapere dal ministero quanti verbali d questo tipo sono stati fatti. Ma sia mai dar fastidio a qualche grossa azienda, e che poi scattino controlli su cabotaggio e contratti estero vestiti ad aziende che vivono di quello. Sfalsando il mercato, rovinando il settore e aumentando la carenza di autisti.

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