Piantalalì: è partito da Cormano il progetto per far viaggiare i treni in mezzo al verde

Piantalalì: hanno senza dubbio scelto un nome destinato a essere facilmente ricordato i responsabili della nuova iniziativa avviata da Fnm, società per azioni italiana nel settore della mobilità integrata, Trenordcon, Ferrovie Nord e Regione Lombardia con l’obiettivo di rigenerare urbana ed extraurbana piantumazndo migliaia di nuovi alberi e arbusti in 24 Comuni attraversati dalla rete Ferrovienord. Un progetto che rappresenta un tassello di un “piano “ più ampio, denominato Fili (una delle più grandi iniziative di rigenerazione urbana ed extraurbana di tutta Europa destinata a “viaggiare” lungo le rotaie del l’asse Milano-Malpensa, corridoio fondamentale per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026, con interventi di ammodernamento, rifacimento e rinnovamento le stazioni di Milano Cadorna, Milano Bovisa, Saronno e Busto Arsizio interessando un’area totale di due milioni di metri quadrati all’interno della Lombardia) che ha visto piantare a Cormano, alle porte di Milano il primo seme di un’area verde di 41mila ettari che crescerà lungo la rete ferroviaria lombarda, rendendo ancora più sostenibile l’ecosistema treno, green per eccellenza. Un primo passo per fare germogliare sempre più sostenibilità dei trasporti, “ricostruendo le reti ecologiche e collaborando con le reti sociali”, come ha affermato Marco Piuri, amministratore delegato di Trenord e direttore generale di Fnm, sicuro che “con Piantalalì le stazioni e i binari lungo cui corrono i nostri treni saranno ‘ricuciti’ alle zone circostanti da una cintura verde” e che Piantalalì rappresenta un importante passo amnche verso la “iflessione sulla mobilità. Perchè il trasporto collettivo”, ha concluso Marco Piuri, “ è una risposta fondamentale alla sfida in corso per la transizione ecologica, perchè la pandemia ci ha cambiato, in abitudini e orari; e ora occorre che i modelli di mobilità si evolvano sulla base delle nuove esigenze dei passeggeri”. Passeggeri che non potranno che essere felici di veder tingersi di verde il panorama che scorre al di là dei finestrini oltre alle aree da attraversare a pidi una volta arrivati a destinazione. Come per esempio proprio a Cormano dove l’intervento interessa un’area di oltre 62mila metri quadri che si estende di fianco ai binari, attraversata da un sentiero pedonale diretto al sottopasso ferroviario e costeggiata da orti cittadini e dove per la nuova piantumazione sono stati scelti tigli, carpini, frassini, pioppi e meli destinati a creare nuovo verde anche sostituendo i numerosi esemplari morti o danneggiati. Intervento che, dopo Cormano, si appresta a partire anche negli altri 23 comuni lombardi coinvolti nel progetto “Piantalalì”. Con l’augurio, trattandosi di treni, che il progetto parta e arrivi in perfetto orario.

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