“Bruciata” in poche ore la metà dei contributi ai trasportatori contro il caro gasolio

Alla scadenza del termine fissato per presentare sulla  piattaforma web predisposta dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli per richiedere il contributo straordinario, pari al credito d’imposta del 28 per cento, per far fronte agli aumenti eccezionali dei prezzi dei carburanti, mancano ancora più di tre settimane ma è probabile che la corsa agli aiuti di Stato sia destinata a interrompersi prima. Sono infatti bastati i primissimi giorni di “apertura” della piattaforma, che ha visto scattare il semaforo verde lunedì 12 settembre con durata un mese, per vedere presentare oltre 20mila domande, ovvero già la metà di quelle previste, con un autentico ingorgo scatenato nelle primissime ore dal via, quando numerosi imprenditori hanno denunciato l’impossibilità di accedere. Problemi contenuti, secondo i responsabili di Adm, che hanno sottolineato come la straordinaria mole di accessi (30 mila concentrati nei primissimi minuti d’apertura della piattaforma, sia stata “regolata grazie all’implementazione di un sistema di gestione delle code” e come questo abbia “evitato il blocco del sistema, che si spesso si crea a causa delle numerosissime richieste contemporanee, permettendo di registrare oltre 2.000 istanze proprio nei primissimi minuti”.

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