L’impresa impossibile del trimarano gigante che ha navigato per strada dall’Italia alla Francia

“L’impresa impossibile del trimarano che ha navigato via terra per centinaia di chilometri”. E’ questo il titolo scelto dal portale mareonline.it per raccontare lo straordinario viaggio portato a termine dall’azienda di autotrasporti Peterlini di Parma, azienda di trasporti eccezionali recentemente acquisita dal gruppo bergamasco Bracchi, capace di raccogliere (e vincere) una sfida che il cantiere costruttore aveva lanciato anche ad altre società, ma senza trovare nessuno disposto ad affrontare una navigazione via terra di centinaia di chilometri con “a bordo” non un’imbarcazione qualsiasi, ma un trimarano gigante, con “pezzi” della lunghezza di quasi 30 metri. E, come questo non bastasse, non lungo  una “comoda autostrada”, ma attraversando strade statali e provinciale, cavalcavia, rotatorie…. Praticamente l’equivalente d’affrontare, sull’acqua, onde paurose e venti da uragano, secche e scogli affioranti, correnti capaci di nascondere trappole mortali. Una sfida impossibile che l’impresa “timonata” da Cristian ed Enrico Mavilla, eredi della famiglia fondatrice dell’azienda, ha realizzato trasferendo via asfalto quel gigantesco trimarano dal cantiere costruttore, in provincia di Bergamo, alla Costa atlantica della Francia, per metterlo finalmente in acqua. Un trasporto diventato il fiore all’occhiello dell’azienda come ha comfermato a mareonline.it Cristian Mavilla raccontando come è nata (e soprattutto come è astata condotta fino in porto) l’impresa impossibile del trimarano gigante.

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