Fai Liguria: “Anche il porto di Genova soffrirà la mancata digitalizzazione dell’autotrasporto”

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza non prevede alcuna risorsa per la digitalizzazione dell’autotrasporto, e questo non è un bel segnale per una regione che è sede del primo porto in Italia. La competitività del porto si basa sul trasporto su gomma che per essere competitivo deve essere più digitale”. Ad affermarlo, incontrando il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, è stato il presidente della Fai (Federazione automobilisti italiani) regionale ligure Davide Falteri che ha approfittato della convocazione, indetta dalla Regione per discutere sui temi e le difficoltà dell’autotrasporto, per ribadire anche la proposta di esentare dal pagamento dei pedaggi autostradali le aziende di autotrasporto in previsione dei disagi e disservizi dei prossimi mesi, manovra che, ha affermato Davide Falteri, “sarebbe un segnale importante per andare incontro alle esigenze di una filiera sempre più colpita da difficoltà evidenti”. Due richieste fondamentali così come la terza avanzata: “coinvolgere le associazioni degli autotrasportatori, ma anche degli altri stakeholder (player logistici e committenti) nella cabina di regia che si occupa della programmazione dei cantieri”.

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