Italia e Germania alleate contro i divieti al Brennero: “le merci devono circolare”

La Commissione europea ha il dovere di risolvere i problemi di dimensione europea: ha invitato il Tirolo a porre fine ai blocchi unilaterali, ma è necessario intraprendere ulteriori azioni per evitare blocchi al Brennero. A scriverlo, in una dichiarazione congiunta sul tema delle infrastrutture di trasporto e, in particolare, sui problemi di transito al valico del Brennero, sono Carlo Bonomi e Dieter Kempf, presidenti, rispettivamente, di Confindustria e dell’associazione tedesca degli industriali Bdi, che hanno deciso di “scendere in campo” insieme per “riaffermare la necessità di un’azione congiunta per superare gli ostacoli che persistono sul Brennero. Finora le autorità italiane e tedesche hanno lavorato per trovare una soluzione comune con il governo austriaco, senza averne trovata una efficace sino a ora”, si legge nella nota, “ e non possiamo accettare che le politiche nazionali e locali mettano a repentaglio il buon funzionamento del mercato interno dell’Unione europea. Chiediamo alla Commissione europea di garantire la libera circolazione delle merci attraverso tutte le principali vie di trasporto europee e di sostenere così i principi fondamentali del mercato unico, soprattutto in situazioni critiche come l’attuale pandemia. Rafforzeremo la nostra cooperazione e contribuiremo così a trovare una soluzione positiva agli attuali sviluppi”. Ma la nuova denuncia sul “caso Brennero” ha rappresentato, peri due rappresentando del mondo dell’industria, di sottolineare anche “alla luce del deficit di infrastrutture transeuropee messo in evidenza dalla pandemia, il deficit di infrastrutture transeuropee materiali e immateriali, la mancanza di armonizzazione dei criteri per le restrizioni alla libera circolazione e la conseguente fragilità del mercato unico”. Per questo, si legge nella dichiarazione congiunta, “la costruzione e la manutenzione della rete transeuropea di trasporto, la Ten-T, rappresenta un passo fondamentale verso un’economia europea realmente connessa e smart”. Secondo Bdi e Confindustria, “i governi italiano e tedesco sono chiamati a semplificare le procedure amministrative nella realizzazione dei grandi progetti infrastrutturali” anche perché i trasporti svolgono un ruolo cruciale nel garantire il funzionamento del mercato unico. Bonomi e Kempf ribadiscono quindi la centralità della libera circolazione delle merci e denunciano i blocchi unilaterali in Sud Tirolo al Brennero, considerato “cuore del Corridoio Scan-Med” e “nodo essenziale per il mercato interno dell’Ue”.

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