Calano gli incidenti e con loro il costo delle polizze. Ecco le regioni dove “approfittarne”

Ogni scelta può avere un rovescio della medaglia. Compresa la decisione di obbligare milioni d’italiani a stare a casa per fermare la diffusione del contagio da Coronavirus: una manovra che dopo aver mostrato una faccia bruttissima (quella di una crisi economica e finanziaria devastante) mostra anche  un  “rovescio” positivo: un drastico calo del numero di incidenti stradali (con un 68 per cento,  secondo gli ultimi dati della polizia stradale, frutto di una diminuzione dei veicoli in circolazione ancora superiore, il 77 per cento) affiancato da una diminuzione dei costi per le polizze assicurative. A dirlo sono i numeri  dell’osservatorio RC auto di Facile.it, dai quali risulta che la tariffa media RC auto è scesa, a marzo 2020, a 498,45 euro, l’8,05 per cento in meno rispetto allo stesso mese del 2019. Una corsa al ribasso destinata a proseguire, secondo le prime previsioni sulla scia di un’emergenza ” che ha portato le tariffe medie al livello più basso mai registrato dal nostro osservatorio dal 2014 ad oggi”, spiega Diego Palano, managing director assicurazioni di Facile.it  Che consiglia, data l’eccezionalità del momento, a tutti coloro che hanno una polizza scaduta o in scadenza nelle prossime settimane di approfittare subito di queste condizioni estremamente favorevoli piuttosto che aspettare o sospendere. Rinnovare oggi la polizza, guardando alle migliori offerte presenti sul mercato, significa assicurarsi un risparmio significativo”. Una  scelta da fare però in fretta, perché la situazione tariffaria attuale del tutto insolita non dovrebbe durare a lungo con i premi destinati a tornare a crescere non appena tornati alla normalità “o comunque a un numero di auto circolanti molto maggiore e, quindi, di sinistri registrati”. “Superata la fase di incertezza dovuta al COovid-19”, continua Diego Palano, “ci aspettiamo restrizioni e prudenza nell’utilizzo di treni, aerei e mezzi pubblici che contribuiranno a far aumentare il numero di auto in circolazione portando, con ogni probabilità, un incremento importante di sinistrosità”. Con un conseguente  rincaro  dei prezzi. Chi sceglie di rimandare troppo a lungo il rinnovo dell’assicurazione, magari approfittando della sospensione o dell’estensione del periodo di comporto, rischierà davvero  di spendere di più? Una decisione che potrebbe essere presa seguendo strade diverse nelle diverse regioni d’Italia, a seconda dei “cali” nella spesa assicurativa registrati. Giocare d’anticipo potrebbe essere più interessante, per esempio, in Emilia-Romagna, dove, a marzo 2020, i valori medi sono scesi del 12 per cento  rispetto allo stesso mese del 2019; in  Toscana, che ha registrato una diminuzione della tariffa media pari all’11,75 per cento, e nel Lazio, dove il premio medio RC auto è calato del 10,98 per cento e decisamente meno in Campania, dove, a marzo 2020, i valori medi risultavano in calo solo dell’1,39 per cento o  in Calabria, che ha registrato un calo delle tariffe medie pari al 2,4 per cento. 

 

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