Autogrill chiusi: migliaia di camionisti in viaggio senza potersi rifocillare, andare in bagno

Non solo nessuno, a livello istituzionale, si è ricordato di ringraziare, insieme a medici e infermieri, forze dell’ordine soldati e volontari, un’altra categoria in prima linea contro l’emergenza Coronavirus, ovvero i camionisti che ogni giorno provvedono a garantire i rifornimenti di cibo, di medicinali e di tutto quanto serve per permettere all’Italia di “sopravvivere” all’emergenza: nessuno si è ricordato neppure che decine di migliaia di lavoratori del settore per consegnare le merci percorrono le autostrade anche fino a sera tardi e hanno bisogno di mangiare un panino, di fare pipì, di rinfrescarsi la faccia (e magari disinfettarsi ne mani….) Cose che sembra aver dimenticato il Governo che ha disposto la chiusura degli Autogrill dalle 18. Una decisione denunciata dal vicepresidente di Conftrasporto e Confcommercio, Paolo Uggè, che in una lettera aperta al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, chiede di consentire l’apertura fino alle 22. Una richiesta avanzata  non senza aver prima ringraziato (visto che il Governo non l’ha fatto) tutta la categoria insieme alle altre schierate in prima linea contro l’emergenza. Ecco il testo completo della lettera mesa on line sia sul sito di Conftrasporto sia su quello di Confcommercio. In questo particolare momento difficile mi rivolgo agli Italiani e a Lei signor Presidente, per evidenziare un aspetto sul quale tutti vorrei si soffermassero. Inizio da una riflessione che parte dal necessario ringraziamento a tutti coloro che con gravi sacrifici sono al lavoro per noi tutti. Personale sanitario, forze dell’ordine ed esercito sono certamente da mettere in prima fila. Grazie di cuore. Non è per ragioni di appartenenza, anche se doverosa, ma ritengo vi sia un’altra categoria da ringraziare. I tanti operatori del trasporto e in modo particolare i camionisti. Senza il loro impegno i rifornimenti utili a non fermare l’intero Paese non ci sarebbero. Gli italiani resterebbero senza generi di prima necessità, senza medicinali, gli ospedali senza ossigeno, gli altiforni si spegnerebbero e le imprese che ancora producono senza possibilità di operare. Non solo non li ha ringraziati nessuno, fino ad oggi e per questo io, presidente della maggior federazione del settore mi sento in dovere di farlo. Li ringrazio di cuore! Così come nelle tragedie (penso al Belice, al Friuli, all’Irpinia alle Marche i primi ad accorrere sono loro , oggi mantengono aperto il Paese. In cambio tuttavia a questi indefessi operatori si impedisce dopo le 18 di trovare gli autogrill aperti dove poter mangiare un piatto caldo o acquistare un panino ma anche soddisfare personali esigenze igieniche o fisiologiche. E’ chiedere troppo di tener aperto fino alle 22? Lei signor Presidente si sarà reso conto di un aspetto indiscutibile. Senza l’autotrasporto l’Italia è ferma! Certamente Lei lo saprà riconoscere e, spero vorrà tenerne conto, quando individuerà le misure necessarie a sostenere le iniziative che il Governo intende intraprendere. Dimenticanze non sarebbero vissute bene e facilmente comprese da chi ha proseguito nell’esercizio delle attività che consentono al Paese di vivere. Auspico che questo aspetto rimanga ben presente e sia tutelato con i fatti anche quando si uscirà da questa emergenza sia dagli uomini di governo che della stessa committenza. Troppe volte l’autotrasporto è stato utilizzato nei momenti di tragici avvenimenti. Passato il momento critico sono sempre stati trascurati dalle Istituzioni e da troppi committenti. Aiutando i nostri operatori facciamo il bene del Paese!

54 risposte a “Autogrill chiusi: migliaia di camionisti in viaggio senza potersi rifocillare, andare in bagno

  1. Anche io vivo la stessa situazione ma l’importante è la guarigione degli ammalati, offro il mio sacrificio per questo sforzo comune

    • Cioè è incredibile: l’altra notte da Tortona a Rimini avevo un sonno della Madonna e mi serviva un caffè e una brioche, niente da fare ho preferito proseguire a finestrini aperti e sigarette a non finire per arrivare a casa con tutti i rischi perché il cervello era sconnesso, so di aver sbagliato, non bisogna farlo sia per la nostra che per altrui salute, buona strada a tutti, siamo i migliori

  2. Spero che qualcuno nel nostro Governo faccia qualcosa per questa categoria di lavoratori super sfruttata di giorno e di notte e con pochissima tutela e considerazione…Se si fermano loro allora si ne vediamo altre di brutte..

  3. La categoria dei transporti è sempre stata una categoria miserabile, definiti assassini e delinquenti padroni della strada. Quanti sono morti per poter portare il pane a casa. Provate a pensare se tutti gli autisti per paura o per tanti motivi non farebbe nessuno partenza. Dove andate a prendere da mangiare??

  4. Sono milioni di cose che vorrei dire. Ma oggi mi sento buono e mi limiterò.Tutelate gli autisti oggi e sempre. Sono quelli che tutti i giorni rischiano la vita per far girare l’economia del pianeta far arricchire le fabbriche le industrie e grandi imprenditori lavorando giorno e notte dormendo per strada e talvolta è rimanendo anche senza cibo. Tutto questo sempre sottopagati. Non dimenticate che rischiano la loro pelle tutti i giorni soprattutto in questo periodo a causa del virus. Penso che ve ne accorgerete quando sarà troppo tardi. Sappiate e queste persone lavorano 13/ 15 ore al giorno e se paragonate i rischi la famiglia che non vedono mai e le ore di lavoro non so quanto ne valga più la pena. Comunque questo è un mio parere e di molti altri buona fortuna cari amici della strada siete i numeri uno

  5. Non hanno perso l’ennesima occasione per trattare gli autisti di mezzi pesanti, peggio degli animali (in Italia è diventata la regola). Fosse per me, direi a tutti i colleghi di fermarsi, forse si accorgerebbe che anche noi siamo persone, e non bestie. Ps: sono un autista di Milano.

    • In tutto questo nessuno ha mai pensato di ringraziare chi lavora negli autogrill e che di gente ne vedo di tutti i tipi…comunque molte aree di servizio vicino al distributore di benzina hanno anche i bagni. In questo brutto momento credo che un panino se lo possano portare da casa, come il caffè. Si tratta di 15 giorni di sacrificio per tutti.

      • Sono molto contento che qualcuno abbia pensato ai veri eroi di questo periodo. Lavoratori di Autogrill che non solo fino al’11, di questo mese erano li pronti a servire clienti senza tute anticontagio, mascherine, occhiali. Ma che dovevano fronteggiare clienti che si lamentavano delle distanze di sicurezza. Penso a questa categoria distrutta nei contratti, che solo 3 anni fa sono stati rinnovati con una perdita di potere di acquisto. Penso a questi operatori in prima linea, che al pari dei rischi di un medico non vengono menzionati né dai sindacati, né dalle associazioni di imprenditori. Eppure tutti gli operatori autogrill e i suoi dipendenti sempre li pronti. Poi nel dettaglio decreti legge che prevedono docce in autogrill, dimenticando le sanificazione delle stesse? Il servizio senza mascherine dimenticando il contagio e mantenendo le distanze di sicurezza? Per questo sono eroi i dipendenti di autogrill, perché fanno ciò che va fatto anche in situazioni di emergenza, senza emergere senza che nessuno riconosca il loro lavoro, né a livello contrattuale né di sicurezza, né governativo. I clienti si fermano perché la vita oggi vale meno di un caffè, perché la situazione non è percepita Come grave.. Fino all’11 di questo mese gli stessi clienti entravano in autogrill senza mascherina, poiché non è essenziale il rispetto della vita che difronte a te sta. Ma il panino. Penso che bisognerebbe riflettere che il soggetto primario sia l’uomo la vita e il suo rispetto. Mentre usiamo la vita come mezzo per il fine.. Intanto gli operatori, responsabili, manager capi area e rete di autogrill.. Sempre li in prima fila.. Come fantasmi di una spina dorsale del Paese a lottare ogni giorno per dare un servizio.. In ogni situazione è ora.. Quindi grazie alé per il tuo messaggio

  6. Grazie per l’articolo… siamo tantissimi.. siamo abituati ad arrangiarci alla buona, ma qualcuno che si ricorda che esistiamo, scalda il cuore ❤. Autista di trasporti internazionali..

  7. Questo è un po’ troppo non perché non sia giusto ma bisogna trovare una alternativa tipo fare colazioni da asporto e pranzi e cene dei sacchetti standard per mangiare qualcosa. Io sto fuori tutta la settimana e ora non sono attrezzato che mi mangio non posso nemmeno fermarmi ai supermercati che stanno nei centri abitati zeppi di divieti io vado da tutte le parti per dovere perché anch’io ho paura e vorrei stare a casa ma così mi sento negato della mia dignità…

  8. La civiltà di un popolo si percepisce dal modo in cui il governo si ricorda dell’utilità di tutte le categorie di lavoratori. Tutti siamo utili, ma in questo momento credo che addetti alle pulizie e autotrasportatori possano essere equiparati ancora di piu a categorie cosiddette più affaticate. Bisogna avere rispetto sempre e comunque ringraziare anche la formichina invisibile!

  9. Parlano di igiene ma noi del settore che non possiamo neanche lavarci va bene così. Siamo stanchi di non avere mai voce in capitolo visto che portiamo avanti l’Italia

  10. Grazie di cuore a chi ha deciso la chiusura notturna degli autogrill, così da impedire a tutti coloro che lavorano di notte lungo le autostrade (camionisti, poliziotti, manutentori…ecc.) di potersi lavare, di poter prendere un caffè ecc., e grazie soprattutto di obbligarci a defecare nelle piazzole, così oltre al Covid si diffonderà anche il tifo!

    • Grazie di cuore veramente,senza di voi non avrei potuto inviare merce ai miei ragazzi lontano, per fortuna da questo Paese che non mi rappresenta più. Grazie e che chi è al potere si interroghi su quello che può e deve fare per tutte le categorie che continuano a lavorare, anche con disagi immensi

  11. Io non ho mai disprezzato il mio lavoro come camionista, ma ho sempre criticato l’indifferenza che tanti hanno nei nostri confronti. Io amo il mio lavoro e amo l’Italia e sono e sarò sempre a vostra disposizione per offrire il miglior servizio…. Emanuele da Monselice (PD)

  12. E la solita storia, un governo senza arte ne parte, cosa aspettano a dare le proprie dimissioni? La colpa è del siciliano fanatico…

  13. Solite parole di categoria che ormai allo sfascio e sempre messi per ultimi e voi presidenti di categoria non fate mai nulla tanto fumo niente arrosto ……Mi piace il mio lavoro ma ormai sottopagato e allo sfascio è una vergogna assurda

  14. La situazione adesso è peggiorata, è tutto chiuso e i poveri autisti non possono andare in bagno, bere un caffè mangiare un panino. Non è ammissibile che per trasportare materiali industriali o non di prima necessità si debba rischiare la salute !!
    Un conto sono i beni primari, farmaceutici, carburanti di cui la società non può fare a meno ma è sensato rischiare la salute in questo modo? Anche dal punto di vista economico non è forse più conveniente fermarci tutti adesso e non rischiare che le persone che producono si ammalino e non possano magari lavorare dopo per un periodo più lungo???

  15. Un decreto sicurezza che chiamerei “Io sto a casa tranne te”: sono un autista, molti dei miei colleghi si trovano in viaggio per portare i beni di prima necessità. Ma finite le 9 ore di guida bisogna fermarsi e fare la pausa di 9 /11 ore. Ora vi chiedo e mi chiedo: “un autista che entra la mattina ed esce dopo le 18 da uno stabilimento si rimette subito in viaggio ed è costretto a fermarsi in Autogrill. Per fare la pausa giornaliera, dove mangia? Dove si lava? Dove fa i suoi bisogni?” Due sono i punti 1) siamo immuni 2) siamo carne da macello.Dobbiamo viaggiare? Ok ma metteteci in condizioni di farlo. Meritiamo rispetto!

  16. Anche noi vorremo che chi rimane fuori non potendo rientrare avesse la garanzia di un pasto caldo almeno la sera ma trovando tutto chiuso siamo in seria difficoltà. Io rifornisco le piattaforme alimentari dei grandi marchi come per loro la garanzia anche per noi non siamo bestie capisco la situazione attuale ma con un po’ d impegno ce la faremo grazie.

  17. Sono un camionista, dico solo che noi mettiamo il cuore a fare questo lavoro, non c’è prezzo a pagare per quello che fa un camionista. Ma se si ferma questa categoria il mondo si ferma. Per noi andare in bagno fare una doccia e mangiare un pasto caldo e un priorità assoluta. Ringrazio a chi ci pensa

  18. Vorrei che garantissero anche a noi di poter consumare un pasto caldo almeno la sera visto che siamo in giro e non rientrando a casa la sera almeno qualcosa vorremo mangiare così la situazione e molto critica capisco il momento ma non siamo delle bestie caro governo trova una soluzione e tutti insieme usciremo vittoriosi.

  19. Io capisco benissimo il punto di vista degli autotrasportatori e condivido le loro ragioni. Ma…lavoro per una grande catena di ristorazione e chiedo a voi autotrasportatori di rispettare anche noi al di là di un bancone. Purtroppo ho visto gente non rispettarci e non rispettare il decreto della distanza di sicurezza e addirittura sprezzare le nostre paure! Noi siamo in prima linea per voi! Rispettateci!

    • Stai serena Monica , all’Autogrill ci pensano la penna bianca della Bce , il capo kosca Consob che non ha fermato le vendite short e tutta la banda a capo delle borse: ora il prezzo è giusto, è quasi a 0 , arriverà un’Opa dalla Cina o simili razza e tutti passerete dalla padella alla brace

  20. E una vergogna…. Siamo trattati peggio degli animali da macello. Rischiamo tutti i giorni la nostra vita… E poi in questo momento ancora di più. L’unica cosa che i nostri governanti hanno saputo fare… ma posso capire che a loro di noi non gli ne frega un emerito c…. o… Ma le associazioni che dovrebbero tutelare la nostra vita e rispetto dove sono?? Vergogna anche a loro!!!! Non hanno detto una mezzaparola.. I loro stipendi gli li facciamo noi… Ora bisognerebbe fare il fermo…e di che ci vada Conte .. Salvini ..Renzi Berlusconi ecc….a portare la merce in giro… Per terra e dormire nella cuccia del cane…ma va bene…un abbraccio con il cuore a tutti gli autisti come me..

  21. Come scrive giustamente Antonio De Falco, il decreto precisa che “restano, altresì, aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo la rete stradale, autostradale e all’interno delle stazioni ferroviarie, aeroportuali, lacustri e negli ospedali garantendo la distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Quindi somministrazione di alimenti e bevande presso aree di servizio e rifornimento di carburante lungo la rete stradale, autostradale rimarranno aperte principalmente per i trasportatori”.

  22. Vi prego riaprire gli autogrill in modo regolare fino alle 22.00 e magari con un controllo all’ingresso selezionato. Visto che comunque è per la categoria dei camionisti al 90% perché altri non possono muoversi per cui la calca non ci sarebbe. Sperando che le nostre richieste verranno accolte. Anche loro hanno bisogno di sosta, disinfettarsi mangiare ed andare in bagno. Confidiamo in voi. Grazie

  23. Non ho parole fare 5000 km a settimana senza servizi è molto difficile, però siccome è per il bene della patria lo faccio volentieri, ma spero che cambi qualcosa dal 2007 che faccio sto lavoro non avevo mai visto nulla del genere, onore a noi e buona strada a tutti

  24. Con questa storia del virus tutto è peggiorato, ecco viene fuori la m…. di questo Paese male organizzato, chi ha il potere se ne frega e una buona parte degli stessi singoli cittadini anche.. lo sfascio è arrivato quasi alla sua completezza. Complimenti a chi si è avidamente riempito il portafoglio. Un augurio a tutti i camionisti. Titolare impresa pulizie

  25. Intanto in Italia fanno le cose senza senso! Lasciare gli Autogrill chiusi è vergognoso!! I camionisti: è grazie a loro se troviamo le dispense dei supermercati piene. Se si fermano loro, non si mangia più. Ma con che criterio fanno le disposizioni! Almeno li lascino aperti dando l’ingresso alternativo. 24h su 24 con turnazioni. VERGOGNATEVI! Poi fate tanto strombettio per rimanere a casa tutti, senza pensare che per strada ctr sono anche persone che non hanno una fissa dimora! Aiutate i senzatetto!

  26. È veramente vergognosa la chiusura delle aree di servizio, secondo questi azzeccagarbugli tutte le persone che lavorano per rifornire la GDO le farmacie gli ospedali come possono andare avanti?? Non hanno pensato che sono delle persone che trasportano la merce?? Almeno i servizi basilari li vogliamo garantire per alleviare tutti gli sforzi che stanno facendo??

  27. Cara azienda, secondo il Codice della strada deve effettuare la pausa in un’area idonea ed attrezzata, pertanto o rientro alla sera a casa mia o non svolgo viaggi con trasferta notturna. Ma in questo Paese la categoria non ha ne diritti ne considerazione, ecco perche’ non si pongono il problema. Avanti avanti, sottocosto e sottopagati, ringraziando pure

  28. Carmine, ma informarsi prima di sparare cazzate no? Se non ti tieni informato sarai sempre ai margini. Quindi non sai chi è intervenuto sul governo per gli Autotgrill, per le code in Austria, che ha dichiarato di voler comprare le mascherine e distribuirle gratuitamente agli autisti. etc etc.
    tieniti informato è un tuo interesse.

  29. Grazie per aver esposto questo problema, che ovviamente e sfuggito nella stesura del decreto… Giustamente ai piani alti non sanno cosa vuol dire fare l’autista.

  30. Purtroppo non siamo tutelati dal sindacato!!! Siamo classificati delinquenti della strada!!! Ma questo governo ha meno valore di noi autisti dei tir……. E non lo nego ho giurato non partecipo più al voto!!! Gli autogrill si dovevano difendere da questa assurda chiusura! Dovevano dire Nooooo!!!!! È spiegare al governo che loro guadagnano molto sul camionista!!! Comunque anche loro sono stati contenti di chiudere presto!!! Quando tutto sarà finito Nn mi fermo più nelle aree di servizio a mangiare e prendere il caffè!!! Faccio solo la sosta notturna!!! Mi dispiace ma tutti dovremmo fare questo!!!

  31. Autogrill non è chiuso, anzi!!! Addirittura è obbligato a stare aperto senza nessuna tutela e protezione. Perché parlate se non sapete, sono aperti, peccato che di camionisti ne entrano pochi, ma di famiglie troppe. Gente non parlate! Per inciso, le persone che lavorano in prima linea prendono incentivi, in teoria, il barista che ti fa il caffè in autogrill se no muori… No

  32. Servirebbe uno sciopero dei autotrasportatori e spiego pure il perché: oggi sono stato in una ditta di Novate Milanese perché dovevo caricare per Bologna e ho chiesto gentilmente se potevo andare in bagno per lavarmi almeno la faccia e le mani ma non è stato possibile visto che sono un autista: la ditta non poteva far entrare personale che non facevano parte della ditta .Ho detto ok ma poi il brutto della situazione è arrivata quando dovevo firmare i documenti NON MI HANNO NEANCHE DATO LA PENNA LORO: VAI E PRENDITI LA TUA PENNA E FIRMA E VAI. E’ UNA VERGOGNA DI COME SIAMO TRATTATI perciò dico che ci vuole SCIOPERO per avere po di più di rispetto e un minimo di igiene

  33. Una vergogna lasciarci morire di fame e stanchezza. Malgrado che noi mandiamo avanti l’economia di questo Paese senza lasciare altri morire di fame. Vergognatevi tutti quanti

  34. Sono un camionista da 27 anni… E dico: fai il camionista se a 2/3 anni vuoi solo salire su un camion a giocare… sei un camionista quando ce l’hai nel sangue… Per questo non c arrendiamo nonostante tutto ciò… Buona vita a tutti colleghi!!! K!!!

  35. Siamo solo dei servi… già da molti anni… dimenticati da tutti…lavoriamo per voi…senza speranze per noi…

  36. Peccato che oltre ai camionisti ci siamo anche noi autisti di linea pubblica e privata. Allora? Cosa siamo noi? Carne da macello? Forse il Governo non ha ancora capito di dover fermare i mezzi pubblici altrimenti alimenta la voglia degli incoscienti di uscire di casa. Fate arrivare questo messaggio al nostro presidente, anzi al presidente del consiglio e non mio presidente. Ma peccato che noi tutti siamo solo dei poveretti per loro. E nessuno a le p…le per dirlo a loro in faccia. Io ci sono. E io per colpa loro non posso dire IO STO A CASA

  37. Mio marito è mio figlio sono camionisti, grazie per esservi ricordati che esiste anche questa categoria, vivo con la paura ogni giorno e adesso più che mai, ma è il loro lavoro che fanno con passione e dovere.

  38. Pienamente d’accordo. Anche io sono un camionista e in questi momenti, mi arrangio da solo.. Forza Italia.. Andrà tutto bene!!!

  39. Buongiorno a tutti e soprattutto ai molti colleghi che hanno scritto. Io per fortuna un fornellino da campo e un frigo ce l’ho. E risolvo il mangiare. Ma il bagno no!!! Lo scorso lunedì in un’azienda di Scandicci tenuto lì dalle 13 fino alle 18:30 non mi è stato neanche consentito di andare in bagno a far pipì! L’ho dovuta fare all’aperto. Sotto la pioggia in un’angolo dietro a dei bancali, cioè manco un cane, grazie governo. Grazie!!!! Da noi come categoria chiedete e disponete..E in cambio però non date nulla… Per voi non siamo neanche lavoratori. Chi muore da autista non è una morte bianca sul lavoro ma solo un’incidente stradale vero? Sarebbe ora di rivalutare noi camionisti come persone. Lavoratori. E categoria a rischio!!! E farci pagare realmente per il lavoro che facciamo ogni giorno 365 giorni all’anno! Stanotte era surreale andare in autostrada deserta e incontrare di tanto in tanto solo camion. Noi serviamo a tutti. Ma nessuno si preoccupa per noi… Famiglie escluse!!!

  40. Parlano di igiene ma noi del settore che non possiamo neanche lavarci va bene così. Siamo stanchi di non avere mai voce in capitolo visto che portiamo avanti l’Italia

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