Gestione delle autostrade, questi indizi dicono che non sarà scontro fra Governo e Atlantia

Lo scontro frontale fra il Governo Conte e Atlantia non ci sarà? Gli indizi lasciano credere che sarà esattamente così. Indizi che hanno la forza della decisione presa dai responsabili dell’Aiscat, l’associazione dei concessionari autostradali, di ritirare il ricorso presentato al Tar contro l’articolo 35 del decreto Milleproroghe (quello, in pratica, che rende piu’ semplice la revoca delle concessioni). Una revoca che in molti hanno interpretato come un segnale di disgelo, della volontà  di Aiscat di chiudere in modo positivo la vicenda. Segnali che hanno permesso al titolo della holding che fa capo alla famiglia Benetton di rafforzarsi a Piazza Affari guadagnando il 3,5% a 22,9 euro per azione. Cosa potrebbe accadere a questo punto della situazione? Difficile pensare che possa cambiare il testo del decreto Milleproroghe, considerato che il governo sembra deciso a chiedere la fiducia sul provvedimento, ma questo non impedirebbe un’intesa che eviti la revoca. Al centro della trattativa, per nulla semplice (basti pensare al tema dell’indennita’ in caso di revoca della concessione) ci sarebbe una revisione della concessione di Aspi, con maggiori investimenti e il passaggio al sistema tariffario introdotto dall’Autorità dei Trasporti.

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