Autisti di pullman al volante sotto l’effetto di droga: solo a Roma scoperti 17 casi in due anni

Diciassette autisti di autobus licenziati da Atac per uso di droga negli ultimi due anni: una conferma che al volante, anche di mezzi pubblici, ci sono sempre più persone sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Delinquenti pronti a mettere a rischio la propria vita e quella di altri automobilisti, motociclisti, pedoni: o addirittura di decine di passeggeri, come nel caso di chi guida un bus. Gente che ha la responsabilità della vita di chi trasporta e che sempre più spesso è disposta a metterla in gioco per una “canna”, per una “sniffata”. Gli ultimi due licenziamenti decisi da Atac riguardano due conducenti al loro primo giorno di lavoro, protagonisti di un vero e proprio primato: licenziati a meno di 24 ore dalla loro assunzione, dopo essere stati trovati positivi al test antidroga effettuato a sorpresa, come scrive il quotidiano il Messaggero, secondo cui uno dei due autisti licenziati era già stato “graziato” dall’azienda che lo aveva assunto nonostante avesse omesso di aver avuto precedenti penali durante il concorso bandito da Atac. In due anni sono stati oltre seimila i controlli per contrastare l’uso di droghe o alcol fra chi guida i pullman nella capitale, con l’obiettivo di garantire la sicurezza dei passeggeri a bordo dei loro mezzi. 

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