Rimborsi delle accise sul gasolio: i tagli tolti dal Decreto clima entrano nella Legge di bilancio

Sono usciti dalla porta ma rientrano dalla finestra. I tagli ai sussidi ambientalmente dannosi (tra cui anche il quello che garantisce sul gasolio accise inferiori rispetto alla benzina e che, se applicato, toglierebbe al settore dell’autotrasporto rimborsi di parte delle tasse pagate per un valore di oltre 1,25 miliardi di euro, la somma restituita alle imprese nel 2018) tolti dal Decreto clima saranno infatti  reinseriti nella prossima legge di Bilancio e potrebbero divenire realtà già nel 2010 con una prima riduzione nella misura di almeno il 10 per cento fino al progressivo annullamento entro il 2040. A confermarlo è stato lo stesso ministro dell’Ambiente Sergio Costa spiegando che “ il programma prevede un taglio costante negli anni, da qui al 2040, per tutelare l’ambiente, salvaguardando al tempo stesso il nostro sistema produttivo”. Un taglio che verrà fatto, ha aggiunto il ministro,“ ma senza penalizzare nessuno, testi che difficilmente verrà “capita” degli autotrasportatori che a più riprese nelle settimane scorse, commentando le voci su possibili tagli, avevano ribadito quanto invece i rimborsi siano determinanti per mantenere competitivo il settore.Un provvedimento “ socialmente inattuabile e inaccettabile” lo hanno definito ai responsabili di Confartigianato Trasporti “che interromperebbe la dinamica virtuosa innescata negli ultimi anni con gli incentivi agli investimenti per le imprese del settore che, nell’ambito del Green New Deal del nuovo Governo andrebbe realmente valorizzata e implementata”mentre i vertici di Conftrasporto hanno voluto evidenziare anche come tra le conseguenze della misura ci sarebbe una riduzione degli introiti fiscali per lo Stato, “con moltissime imprese spinte a rifornirsi di carburante all’estero”.

3 risposte a “Rimborsi delle accise sul gasolio: i tagli tolti dal Decreto clima entrano nella Legge di bilancio

  1. Ma avete letto altri giornali che invece sostengono che 1,8 miliardi di euro li recupereranno dall’accisa per l’autotrasporto? Questi coraggiosi maestri dell’inganno vedrete che ci proveranno. Ma cosa aspettiamo a mandarli a casa con un bel fermo? Danno i soldi a chi non lavora, a chi inquina (anche nell’autotrasporto) e non solo abbiamo una signora ministro che dopo un mese su un tema così importante non trova il tempo di incontrare le rappresentanze della categoria. Ben differente il comportamento della ministra Bellanova che ha mostrato di avere gli attributi e ha detto che gli agricoltori non si toccano proprio per l’accisa.

  2. Un primo risultato mi pare sia stato ottenuto dagli interventi che alcuni leader del settore hanno fatto. Io ho letto subito le prese di posizioni del presidente della Fai e dopo anche di Unatras. La scelta di escludere gli Euro 3 e dal 2021 gli Euro 4 va nella giusta direzione. Quello che mi pare incomprensibile è l’atteggiamento della nuova ministra De Micheli che invece di affrontare con il giusto piglio la questione sceglie di evitare il confronto con le rappresentanze dell’autotrasporto e sembra preferire quelli che invece lo sfruttano l’autotrasporto. E meno male che dovrebbe essere con i più deboli.

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