Cantieri sbloccati, ma servono i soldi per pagarli. E il rischio è scoprire, in autunno, che non ci sono

“Sulle infrastrutture sentiamo parlare di sblocca cantieri ma non teniamo conto di quanto sia modificata la contabilità pubblica. Questa è passata dalla competenza alla cassa. Il rischio che corriamo è di trovarsi in autunno a non avere la cassa disponibile per sostenere il costo delle opere”. A lanciare l’allarme sull’effettiva copertura finanziaria di nuove opere infrastrutturali e, dunque, sulla reale possibilità di aprire nuovi cantieri è il presidente di Conftrasporto e Confcommercio Paolo Uggè, che nella sua rubrica settimanale “il Punto” on line sul sito conftrasporto.it chiede apertamente un “Esecutivo che governi, che finisca questo gioco al massacro politico che è sotto gli occhi di tutti e creando le condizioni per liberare l’economia italiana che non può avere prospettive di crescita se continuamente e talvolta in modo pretestuoso, rallentata e addirittura bloccata da aspetti ideologici”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *