Camion liberi di circolare la domenica e i festivi. Confcommercio chiede di cancellare i divieti

I camion devono poter circolare liberamente  anche le domeniche e negli altri giorni festivi nei quali sono imposti a oggi dei divieti.  A chiederlo al Governo, a nome di Confcommercio, è stato Enrico Zavi, responsabile del settore trasporti per Confcommercio-Imprese per l’Italia, ascoltato in audizione in commissione Trasporti della Camera sulle proposte di legge di modifica del Codice della strada. “Chiediamo di superare il divieto fissato per la circolazione dei veicoli pesanti fuori dai centri urbani in tutte le giornate festive”ha affermato Enrico Zavi.

4 risposte a “Camion liberi di circolare la domenica e i festivi. Confcommercio chiede di cancellare i divieti

  1. Assolutamento no, visto i continui incidenti causati da loro soppratutto quando si mettono in doppia fila e si sorpassano fra loro anche in tangenziali oltre autostrade…

  2. Egregio Enrico Zavi, per quale motivo chiede ciò? Noi tutti cittadini d’Italia, in particolare di alcune città molto trafficate, siamo chiamati al rispetto di fasce orarie per circolare con le auto – specialmente per recarci a lavoro o ad accompagnare i figli a scuola – a meno di non essere dotati dell’auto con il motore euro 3000 – e Lei propone di togliere i divieti per la circolazione dei TIR la domenica? E dai!! Ma ci pensa al disagio che si creerebbe in ogni senso?? Famiglie che possono incontrarsi solo nei fine settimana, si troverebbero inglobati in un traffico fuori misura al rientro dalla brevissima necessaria vacanza. Chi deve, purtroppo, viaggiare in auto per lavoro, si stresserebbe ancor più dovendo stare attento ai fenomeni che invece di guidare, guardano la TV o peggio il cellulare. E la questione ambientale? Un TIR inquina quanto tante auto messe insieme e produce un danno in termini economici e di salute (vedi:https://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/tir_45_miliardi_salute). E poi, gli autisti di TIR, quand’è che si potrebbero riposare? Oppure loro sono di un altro pianeta dove non ci si riposa mai? Dai, signor Zavi, la domenica continuiamo a lasciarla alle famiglie che vogliono passare un sereno fine settimana (che già sulle autostrade di auto ce ne sono tantissime e le corsie sono quasi sempre due soltanto…) e consenta agli autisti dei TIR di rilassarsi almeno nel giorno che sarebbe tra, l’altro, dedicato al Signore. Non può essere sempre tutto quanto oggetto di business…non trova?

  3. …voi il lunedi mattina prima di andare al lavoro andate a fare benzina, e al ritorno la spesa. Ecco, qualcuno la domenica ha gia’ portato la vostra benzina e la vostra spesa. E qualunque cosa utilizziate per vivere. E quegli autisti svolgono i regolari riposi di legge durante la settimana. La domenica non metterebbero l’obbligo di circolare, ma la possibilita’ di farlo. Avere la liberta’ di organizzarsi i viaggi in maniera differente, aiuterebbe anzi a diminuire il traffico. Come aiuterebbe che le logistiche venissero incontro, magari aprendo prima o chiudendo dopo. Se uno puo’ magari evita di partire di notte, specie visto la conformazione del nostro territorio e le infrastrutture decadenti che ti obbligano a perdite di tempo immane. In Spagna, Paesi Bassi e Gran Bretagna non ci sono divieti, eppure non gridano al disastro. Parlate di inquinamento, e poi scommetto che comprate su Amazon, dove per farvi avere un paio di scarpe si deve muovere un furgone! Ah paio di scarpe ovviamente prima trasportato dal tanto odiato camion! Siamo gente che lavora, rilassatevi e imparate a convivere con un camion, la proposta e’ intelligente. Unica osservazione, signor Zavi, e’ che le domeniche vanno pagate. Sembra un’osservazione ovvia, ma a furia di forfait la maggior parte delle aziende non te la riconosce…

  4. MI ASSOCIO ai commenti precedenti. PRIMO:lasciamo i camionisti riposare dallo stress dell’asfalto e della consegna. SECONDO. Lasciamo gli automobilisti in sicurezza almeno nei weekend.

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