Il Governo spinge i tir verso lo sciopero. Italia paralizzata dalla protesta dal 6 al 9 agosto?

Tir pronti a paralizzare tutta Italia dal 6 al 9 agosto? L’incubo di un fermo nazionale, proclamato ufficialmente da Unatras “dopo settimane di indifferenza nei confronti della categoria e nonostante l’invio di più lettere di richieste d’incontro”, appare, col passare dei giorni (e sempre  in mancanza di risposte da parte del Governo) sempre più probabile. A confermarlo è Amedeo Genedani, presidente di Confartigianato Trasporti e di Unatras che ha lanciato un ulteriore (probabilmente l’ultimo?) appello al ministro delle Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli affinché “presti urgente attenzione alla situazione delle imprese di autotrasporto alle prese con gravi problemi, a cominciare dall’impossibilità di fruire delle deduzioni forfettarie per le spese non documentate. Spese per una somma complessiva di 67,7 milioni stanziata nella Legge di Bilancio per il 2018 e che per le imprese significa risparmi medi di 3.000 euro l’anno”, ha affermato Amedeo Genedani, “ma l’Agenzia delle Entrate non ha ancora emanato la circolare necessaria a rendere operative le deduzioni. Gli autotrasportatori attendono risposte su numerose altre questioni. Ci aspettiamo che il confronto con il ministro dei Trasporti possa avviarle a soluzione”. Ma è un confronto al quale il Governo non sembra essere particolarmente interessato. E così, si legge in un comunicato diffuso da Unatras, “si va verso il fermo nazionale dei servizi di autotrasporto merci da lunedì 6 agosto a giovedì 9 agosto”.

3 risposte a “Il Governo spinge i tir verso lo sciopero. Italia paralizzata dalla protesta dal 6 al 9 agosto?

  1. Il Governo spinge i tir verso lo sciopero. Non potevate riassumere meglio la situazione. Gli autotrasportatori non vogliono scioperare, sono costretti a farlo da una politica fatta di incapaci menefreghisti che faranno pagare le conseguenze della loro idiozia a tutto il Paese…. Tanto per cambiare… che schifo…. l’Italia che doveva cambiare….. andate af………

  2. …dopo settimane di indifferenza nei confronti della categoria nonostante l’invio di più lettere di richieste d’incontro… È questo che lascia esterrefatti, la “passività” del Governo che sembra davvero fregarsene del “destino” di centinaia di migliaia di cittadini italiani (perché questi sono i numeri di chi lavora nell’autotrasporto, delle loro famiglie). Ma cosa aspettiamo a marciare su Roma?

Rispondi a Quinto Fabio Massimo Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *