L’Austria “provoca” l’Italia bloccando i Tir al Brennero? “La ripagheremo con uguale moneta”

“Se l’Austria proseguirà nel suo atteggiamento provocatorio, confermando scelte adottate unilateralmente sul contingentamento dei Tir al Brennero e determinando così danni economici all’economia italiana, sia sul fronte del sistema produttivo sia su quello delle imprese di autotrasporto, chiederemo iniziative penalizzanti nei confronti del Governo austriaco”. Ad affermarlo è il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè che ha espresso il proprio apprezzamento per l’atteggiamento assunto dal ministro dei Trasporti Danilo Toninelli. “Il ministro ha ribadito sia i principi della Road Alliance, siglata in seno all’Unione europea dai principali ministri dei Trasporti, sia quanto dichiarato nel precedente Brenner Meeting dall’allora ministro Graziano Delrio, che riconobbe l’assoluta esigenza di evitare iniziative unilaterali”, ha spiegato Paolo Uggè. “’Il governo austriaco in queste ultime settimane ha proseguito ostinatamente nel proprio atteggiamento unilaterale, e qualora questo dovesse proseguire, chiederemo iniziative altrettanto penalizzanti nei confronti dei suoi vettori. Il caso Brennero così come la questione dell’immigrazione”, ha concluso Paolo Uggè, “è però un aspetto che deve essere affrontato e definito con decisione a livello dell’autorità comunitaria”.

Una risposta a “L’Austria “provoca” l’Italia bloccando i Tir al Brennero? “La ripagheremo con uguale moneta”

  1. La cosa più incredibile è la mancanza di un’entrata “a gamba tesa” da parte dell’Unione europea.Ma allora che ci stanno a fare? Ad aumentare la macchina burocratica e i suoi costi?

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