Automotive Dealer Day, Verona accende i fari sul mondo dell’auto: attesi 4mila operatori

“L’auto è uscita dalla crisi lasciando sul campo il 53 per cento dei concessionari e scardinando tante certezze del settore, ma al tempo stesso ha generato nuovi scenari che si possono rivelare molto interessanti per il business”. Lo ha spiegato il vicepresidente di Quintegia, Tommaso Bortolomiol, alla presentazione della 16ª edizione di Automotive Dealer Day, in programma da oggi a giovedì 17 maggio a Veronafiere. Sono più di 4mila gli operatori attesi alla tre giorni di networking ideata e organizzata da Quintegia, con oltre il 60 per cento dei concessionari italiani presenti, 15 case automobilistiche e sei associazioni di categoria. In programma quasi 60 appuntamenti, tra workshop, meeting ed eventi riservati, guidati da circa 120 relatori per tracciare gli scenari di sviluppo del mercato delle quattro ruote, “da sempre cartina tornasole dello stato di salute dell’economia del Paese, e intercettare i nuovi driver del business futuro della filiera dell’auto che i consumatori vogliono sempre più elettrica, connessa, autonoma e condivisa”, spiegano gli organizzatori. “Oltre ai focus sul nuovo ruolo dei concessionari italiani proiettati nella rivoluzione della digital transformation dei servizi offerti, in programma anche indagini e analisi realizzate dal centro ricerche di Quintegia sul nuovo feeling tra gli italiani e l’auto”. “Il Dealer Day vuol essere uno snodo lungo la filiera per intercettare i cambiamenti sempre più richiesti dal mercato e professionalizzare le competenze di un’auto che ha mutato i suoi paradigmi, dalla distribuzione fino al suo utilizzo”, ha detto Tommaso Bortolomiol. Alla fiera sono previsti interventi di Giuseppe Panarese (Amazon Services Europa), Jared Hamilton (DrivingSales.com), Tommaso Carboni (Google Italy), Andrea Caldironi (Facebook Italia), Steve Young (ICDP – International Car Distribution Programme) e Lapo Elkann con il progetto Garage Italia. Tra gli incontri più attesi, la conferenza stampa di Unrae – Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri – sui nuovi scenari della mobilità (15 maggio, ore 15.00 sala blu), la presentazione DealerSTAT, con la classifica annuale delle case automobilistiche più apprezzate dalle reti di vendita, il Premio per l’Innovazione Gestionale (16 maggio) e l’Internet Sales Award (17 maggio). Intanto, sul fronte dei dati, sfiorano i 2 milioni (1.970.497, ministero dei Trasporti) le immatricolazioni di auto nuove registrate nel 2017, in aumento del 7,9 per cento sull’anno precedente. Un dato positivo per il terzo anno consecutivo, ma che sconta ancora un gap pesante (-21 per cento) rispetto al 2007, ultimo anno pre-crisi, quando il volume delle vendite si assestò a quasi 2,5 milioni di auto. Nonostante una ripresa non ancora completata, la diminuzione del numero di dealer ha comunque determinato il sorpasso nelle vendite medie effettive per punto vendita: sui marchi generalisti, secondo Quintegia, nel 2007 i pezzi venduti in media erano 488, oggi sono 548. Incremento, nel 2017, anche per i marchi premium, con 452 auto vendute a fronte delle 445 nel 2007.

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