Cortina 2021, i Mondiali di sci partono dalle strade: al via 17 cantieri per 13 milioni

Per un atleta la preparazione è fondamentale. Lo sanno bene gli sciatori che tra tre anni si sfideranno sulle piste di Cortina per una medaglia ai Mondiali. Ma la preparazione è fondamentale anche per chi è impegnato a disegnare un’organizzazione perfetta, a permettere agli atleti di rendere al meglio e agli spettatori di godere di uno spettacolo unico. In questo contesto, la viabilità è importantissima. Nei giorni scorsi, il Commissario di Governo e presidente di Anas Ennio Cascetta ha fatto il punto sul Piano Straordinario di potenziamento della viabilità in vista dei Mondiali di sci.

Entro fine maggio verranno avviati 11 cantieri (sette già ad aprile) per un investimento di oltre 9 milioni, e a settembre ne partiranno altri 6, per un totale di 17 cantieri avviati pari a un investimento di 13 milioni di euro. Particolare attenzione, spiega una nota di Anas, “è dedicata alle attività di cantierizzazione, gestite in stretto coordinamento con la Prefettura, le Forze dell’Ordine e le Amministrazioni Comunali, per ridurre al minimo i disagi. Ad esclusione di interventi particolarmente complessi, i lavori si interromperanno nel mese di agosto e riprenderanno a settembre, per agevolare la circolazione stradale in vista del maggiore incremento del traffico legato alle vacanze estive”.
“L’obiettivo”, ha spiegato Ennio Cascetta, “è quello di mitigare l’impatto dei lavori sulla viabilità locale ed evitare la congestione della circolazione. Inevitabilmente la popolazione dovrà affrontare alcuni disagi legati a interventi particolarmente complessi ma finalizzati al miglioramento dell’accessibilità a Cortina che è un bene destinato a restare al territorio. Non stiamo lavorando solo in funzione dei Mondiali, ma per migliorare in modo sostanziale la qualità della mobilità nella valle. Stiamo ponendo grande attenzione alla qualità architettonica delle opere, dando il via a progetti che contribuiscono a tutelare l’identità paesaggistica della vallata. Vogliamo, infatti, che l’infrastruttura non sia solo un’infrastruttura di servizio ma anche un segno di identità del territorio”. Entro il 2021, la statale 51 “Alemagna” diventerà il primo esempio su base nazionale, e tra i primi su base europea, di gestione integrata della mobilità: con il progetto «smart mobility Cortina 2021», infatti, Cortina si prepara ad accogliere le auto del futuro. Sistemi intelligenti di controllo e gestione del traffico integrati con la tecnologia smart road Anas per il monitoraggio dell’infrastruttura e delle condizioni ambientali, daranno un supporto fondamentale al miglioramento degli spostamenti lungo la Valle da e verso Cortina. Verranno infatti implementati sistemi sia Wired sia Wireless di diversa tipologia per permettere la connettività a persone, veicoli, oggetti ed infrastrutture, con l’obiettivo di rendere il viaggio più sicuro, confortevole ed informato. “Vogliamo fare della statale Alemagna una smart road”, ha detto Cascetta, “che significa una strada più moderna, in grado di offrire un maggiore comfort di guida e pronta per i veicoli a guida autonoma del futuro, ma anche e soprattutto più sicura grazie a sistemi innovativi di controllo e gestione del traffico ed alla connettività tra veicoli e infrastruttura. Una piattaforma integrata per la gestione delle mobilità garantirà poi la migliore qualità degli spostamenti nella valle, non solo per l’evento sportivo, ma nel futuro quotidiano di residenti e turisti”.
Il Piano di Investimenti per l’accessibilità a Cortina d’Ampezzo è interamente finanziato dal Contratto di Programma Anas-Ministero delle Infrastrutture 2016-2020 per 142 milioni di euro e dalla Legge di Stabilità 2017 che ha autorizzato una spesa complessiva di 100 milioni di euro (20 milioni l’anno dal 2017 al 2021). Dei 242 milioni di euro, 172 sono destinati alla strada statale 51 “Alemagna” e 70 alla strada statale 52 “Carnica”. I 172 milioni di euro destinati dal Piano di Investimenti per i lavori lungo la statale 51 “di Alemagna” consentiranno 38 interventi, già previsti dal piano di adeguamento e messa in sicurezza. Oggetto del Piano anche la realizzazione di 4 varianti ai centri abitati interessati dall’afflusso del grande pubblico in occasione della competizione sportiva. Si tratta delle varianti di Tai di Cadore, Valle di Cadore, San Vito di Cadore e Cortina, del valore di circa 30 milioni di euro ciascuna, che miglioreranno notevolmente la sicurezza della circolazione veicolare e la qualità del territorio. Da giugno 2017 ad oggi sono stati predisposti da Anas tutti i 42 progetti. I lavori si potranno seguire anche sul sito www.anaspercortina2021.it, interamente dedicato al Piano Cortina 2021.

Credits: www.anaspercortina2021.it

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