Tassisti minacciati da Uber. Gasparri: “Forza Italia li tutelerà dalla concorrenza sleale”

Garantiremo giustizia ai tassisti, che devono essere “rispettati e tutelati dall’invasione di lobby che alimentano concorrenze sleali”. Lo ha dichiarato il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri che ha ricordato come il suo partito “in Parlamento, nella legislatura che si è appena chiusa, ha tutelato il lavoro dei taxi minacciati da Uber e dalla concorrenza sleale di altre attività di trasporto. I tentativi di mediazione del governo Gentiloni tra le diverse categorie sono miseramente falliti e i testi proposti sono ormai carta straccia”, ha detto Gasparri.

“Con l’avvio della nuova legislatura saremo noi, andando al governo, a dare giustizia a chi lavora sulle strade e deve essere rispettato e tutelato dall’invasione di lobby che alimentano concorrenze sleali. A questo si dovrà inevitabilmente allineare anche la maggioranza di centrodestra che governerà la Regione Lazio. Chi gestisce il territorio deve dare un contributo utile e di questo sarò garante io con Forza Italia. Chi ha mostrato di apprezzare i tentativi del governo è fuori strada e non avrà alcun margine di manovra al riguardo. La tutela dell’attività dei taxi è una assoluta priorità”, ha spiegato il senatore di Forza Italia. “Altri settori di trasporto vanno rispettati e considerati ma non possono essere rilasciate licenze di comodo che minaccino gli altri servizi. Su questo la Regione Lazio sarà vincolata a impegni inderogabili su cui vigileremo, a tutela dei taxi e di tutte le categorie che operano nella legalità e nel rispetto delle regole e della concorrenza”.

Una risposta a “Tassisti minacciati da Uber. Gasparri: “Forza Italia li tutelerà dalla concorrenza sleale”

  1. Ecco che viene allo scoperto l’ispiratore dell’emendamento 29, 1 quater che non affronta in modo organico deficienze di una legge inadeguata e datata. l’ articolo suddetto dimostra quanta ignoranza supponenza ed interesse elettorale, non del Paese, vi sia in questo politico. Per fortuna che quell’articolo non è mai completamente entrato in vigore ma ha creato certamente dei problemi alle imprese di noleggio serie. Il tema esiste e va risolto garantendo tutti gli operatori attraverso delle regole moderne ed adeguate. Voler difendere i taxisti è comprensibile ma vuole spiegare il senatore Gasparri che sta difendendo una categoria che, unica in Europa non rilascia lo scontrino fiscale? che in taluni casi opera come noleggiatore, con accordi con alberghi etc non potendolo fare?. comprensibile la volontà di difendere una categoria ma le regole debbono valere per tutti taxisti compresi.

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