Sul caso “numero chiuso” per i mezzi pesanti in transito lungo il Brennero scende il campo il ministro per le infrastrutture e i Trasporti Graziano Delrio esprimendo il proprio profondo disappunto per i paventati contingentamenti proposti da alcuni politici del Tirolo per il 31 marzo, 3 e 26 aprile. Una decisione particolarmente apprezzata dal presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggé che ha espresso soddisfazione “per la posizione espressa dal ministro, a conferma di quanto deciso nel Brenner meeting dello scorso 5 febbraio a Monaco, nel corso del quale i ministri dei Paesi interessati avevano stabilito che le decisioni in merito avrebbero dovuto necessariamente essere condivise da tutte le parti in gioco. Il profondo disappunto espresso dal ministro Delrio per i paventati contingentamenti proposti da alcuni politici del Tirolo per il 31 marzo, 3 e 26 aprile va nel solco delle nostre preoccupazioni”, ha aggiunto Paolo Uggé, che ha ringraziato anche la parlamentare europea Lara Comi di Forza Italia, intervenuta per sostenere a sua volta il ‘no’ di Conftrasporto al ‘numero chiuso’ per i mezzi pesanti in transito lungo il Brennero.
Ancora una volta Graziano Delrio con il suo intervento, ha dimostrato di essere uno dei migliori Ministri dei Trasporti che abbiamo avuto negli ultimi anni, sia per le decisioni che ha assunto nel comparto della portualità come in quello dei trasporti su strada, e questo credo gli debba essere riconosciuto, indipendentemente dalla fede politica che esprime, penso che sia stato per competenza e imparzialità un personaggio prezioso per tutto il comparto della logistica.
Wow “profondo disappunto” che reazione muscolare di fronte ad una azione che penalizza in modo pesantissimo l’Italia.