Automobilista che viaggi dietro a me, è inutile che mi stai attaccato al sedere, non sono Belen…

E mo che hai sonato… canta. È questa una delle divertenti scritte che compaiono sul posteriore delle auto, in questo caso una Fiat 500, per invitare chi segue a rispettare il Codice della strada. C’è chi se la prende con il clacson, che in qualche caso spara tutti i suoi decibel pochi centesimi di secondo dopo l’accensione del semaforo verde, e chi con quegli automobilisti che non rispettano la distanza di sicurezza. Come il proprietario dell’auto che ha posizionato sul retro della vettura l’adesivo con scritto in dialetto: “L’è inutile che te me stè taca al cul, non son mia Belen Rodrighes”. Un messaggio facilmente traducibile in italiano (è inutile che stai attaccato al mio fondoschiena, non sono Belen…). Simpatica anche la scritta apparsa sul retro di un Ape Car proveniente dalla Toscana – “Unsonà tanto più di osì un va” (non suonare, tanto più di così non va).

Una risposta a “Automobilista che viaggi dietro a me, è inutile che mi stai attaccato al sedere, non sono Belen…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *