“Per ogni camion italiano controllato ci devono essere perquisizioni anche su uno straniero”

I camionisti stranieri da anni vengono in Italia perché possono viaggiare senza rispettare le regole? Assotrasporti propone una ripartizione dei controlli con un giro di vite sugli accertamenti sui trasportatori stranieri considerato che questi ultimi ormai sono maggioranza sulle nostre strade. In un comunicato i rappresentanti dell’associazione di trasportatori affermano che i controlli “ogni dieci veicoli controllati almeno cinque dovranno essere di targa straniera, cosa che permetterebbe di ridare dignità ai trasportatori italiani, pressoché gli unici soggetti a controlli e ormai stanchi di essere il ‘bancomat dello Stato'”. La richiesta è stata avanzata a pochi giorni di distanza dall’operazione  ‘Ultimo miglio’. effettuata tra il 28 e il 30 agosto scorso in seguito all’attentato terroristico di Barcellona, e  mirata soprattutto al controllo dei mezzi pesanti all’ingresso dei centri storici delle città. Un’operazione che ha portato alla perquisizione di oltre 27mila veicoli pesanti,  24 arresti (la maggior parte per reati connessi a stupefacenti), 114 denunce, 157 automezzi sequestrati, 1.240 contravvenzioni elevate e che è stata aplaudita da Assotrasporti. “Maggiori controlli agli autotrasportatori stranieri, finalmente!, hanno commentato i responsabili.  Chiedendo immediatamente dopo che  si prosegua su questa strada.

3 risposte a ““Per ogni camion italiano controllato ci devono essere perquisizioni anche su uno straniero”

  1. Controlli come in Svizzera: parcheggio, officina mobile o fissa, scanner, Guardia di finanza, Polizia stradale e traduttori a tutti i confini, porti e aree di servizio. Controlli meccanici, di documenti, cabotaggio. Razzismo? Ne piu’ ne meno quello che subiamo noi da anni all’estero. Poi si fa una statistica e vediamo se e quanti sono in regola. Specie di aziende italiane “esterovestite”. Dottor Bisogno, la prego vivamente, l’autotrasporto ne necessita. E’ diventato uno schifo senza piu’ ne regole ne rispetto.

  2. Datemi retta, c’è un solo modo per far sì che ci siano controlli sui troppi delinquenti stranieri che ci fanno concorrenza sleale, per essere messi in condizioni di lavorare normalmente senza una burocrazia che ci ammazza le imprese, senza che ci siano cavalcavia che crollano con un Governo che viene a chiedere alle imprese di pagare i controlli degli ingegneri per verificare che quel ponte popssa stare in piedi (e senza altri mille ostacoli che una classe politica incapace e cialtrona ci mette sul cammino ogni sacrosanto giorno): mandarli tutti a casa. Col voto. Cribbio, come direbbe qualcuno, il settore dell’autotrasporto è formato, fra imprenditori, autisti, amministrativi, addetti a logistica da centinaia e centinaia di migliaia di aventi diritto al voto. Usiamolo! Scarichiamo questi signori per strada una volta per tutte…..

  3. Per ogni camion italiano controllato ce ne devono essere 10 stranieri perquisiti centimetro per centimetro. Perchè c’è il rischio che imprese e autisti dell’Est siano davvero 10 volte più fuorilegge degli italiani!!!!!!

Rispondi a Giacomone Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *