Metro di Milano e Torino, Fortezza-Verona e Grosseto-Siena: il Cipe approva i progetti

Il Cipe ha approvato i progetti definitivi di quattro importanti infrastrutture. Si tratta del quadruplicamento della linea ferroviaria Fortezza Val Gardena, del quarto lotto della E78 Grosseto-Siena, della metro di Torino Collegno Cascine-Vica e di due varianti della M4 di Milano. Inoltre, spiega una nota del Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti, il Cipe ha dato il via libera al contratto di servizio Intercity con Trenitalia. 

Nel dettaglio, il Cipe ha approvato “il progetto definitivo con prescrizioni e raccomandazioni, del 1° lotto «Fortezza – Ponte Gardena» del Quadruplicamento della linea ferroviaria Fortezza – Verona, per circa 25 km più interconnessioni alla linea storica”, si legge in una nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Approvato, “con prescrizioni, il progetto definitivo dell’intervento “Itinerario E78 SGC Grosseto-Fano – Tratto Grosseto-Siena – Lotto 4, adeguamento a quattro corsie del tratto in questione per circa 3 km, del costo complessivo di circa 106,8 milioni di euro” al netto di Iva. Il Cipe ha approvato “ai sensi dell’articolo 169, comma 3, del decreto legislativo n. 163/2006” anche due varianti della linea metropolitana M4 di Milano che “non richiedono ulteriori finanziamenti”. Il limite di spesa, spiega la nota, “è confermato in circa 1.850,6 milioni di euro”. Via libera anche al progetto definitivo della metro leggera automatica di Torino “tratta Collegno – Cascine Vica, 1° lotto funzionale Fermi – Collegno centro‖, della lunghezza di circa 1,7 km, con 2 stazioni, il cui costo complessivo previsto è di 123,7 milioni di euro”. Il Cipe ha espresso anche parere favorevole in merito al contratto di servizio Trenitalia “in ambito di obblighi di servizio pubblico per il trasporto ferroviario di passeggeri a media-lunga percorrenza 2017-2026, finalizzato a garantire servizi di trasporto essenziali per il Paese, per garantire mediante la previsione di obblighi di servizio pubblico collegamenti a domanda debole, non serviti da servizi di mercato. Il corrispettivo proposto per Trenitalia viene aumentato. Il volume e la qualità dei servizi vengono migliorati, aumentando l’offerta di treni intercity diurni o notturni del 10% circa, a 25 milioni di treni per chilometro, rafforzando la qualità e introducendo un meccanismo di concorrenza per il 10% del volume dei servizi in questione. Il contratto include Investimenti e manutenzione, per circa 971,7 milioni di euro dal 2017 al 2026 e sono destinati in particolare ad avviare il rinnovamento del materiale rotabile”.

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