Sono nate quasi due secoli fa per ospitare i “cantonieri”, gli operai addetti alla manutenzione delle strade che avevano bisogno di dormire vicino al luogo di lavoro: oggi molte case cantoniere, caratterizzate dal colore rosso vinaccia che le ha rese immediatamente riconoscibili, sono in stato d’abbandono, ma potrebbero tornare a una nuova vita. Quelle costruite nelle migliori posizioni e in località turistiche, potrebbero essere infatti trasformate in alberghi, ristoranti o bar grazie a un progetto di riqualificazione degli immobili frutto della collaborazione tra Anas, ministero per i Beni culturali, ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e Agenzia del demanio che lo scorso dicembre 2015 avevano sottoscritto un protocollo d’intesa per la valorizzazione delle case cantoniere. Il bando di gara è rivolto a start-up, singoli imprenditori, consorzi, aziende, associazioni, cooperative e le offerte dovranno pervenire entro il 31 ottobre. L’obiettivo è invece di aprire la prima casa cantoniera a giugno 2017. Il progetto è nato sulla scia dell’esperienza fatta con i bandi sui fari costieri che fino all’anno scorso costavano 210 mila euro l’anno di manutenzione e oggi invece fruttano 310 mila euro di canoni d’affitto.
Sono un pensionato di 73 anni e se volessi acquistarla con un mutuo rateizzato quanto costerebbe? E’ una domanda seria. Grazie per la cortese attenzione.
Esiste un sito dove poter vedere quali case cantoniere sono in vendita? Grazie.
http://biblus.acca.it/download/bando-di-gara-anas-per-le-prime-30-case-cantoniere/