False multe per attirare i clienti all’aperitivo, l’idea è di un bar di Napoli

Non sappiamo se chi si è trovato la contravvenzione sul parabrezza o sullo scooter poi ha scelto di prendersi un drink in quel baretto. Di certo però, il localino specializzato in cocktail si è fatto una gran bella pubblicità in questi giorni a Napoli e non solo. Nel segno della fantasia partenopea i titolari hanno infatti fatto stampare delle finte multe, lasciate poi sotto i tergicristalli delle auto o infilate sulle selle degli scooter.

Un’azione di “guerrilla marketing” per promuovere il locale con una finta contravvenzione. Struttura e colori possono ricordare una vera multa, ma in realtà appena si legge l’intestazione è chiaro che ci si trova difronte a una burla. “Comun’e Napulè vico Pazzariello…” e poi c’è l’infrazione contestata: “sostava in altro luogo mentre nell’ex Salumeria” c’era la serata 1+1 o giù di lì. La maggior parte di chi si è trovato la multa si è detto divertito e ha fatto i complimenti alla creatività dell’agenzia pubblicitaria. C’è chi però l’ha presa un po’ meno sul ridere, minacciando di sporgere denuncia per “procurato allarme”.

Una risposta a “False multe per attirare i clienti all’aperitivo, l’idea è di un bar di Napoli

  1. A me una volta è successa una cosa simile a Roma, mi sono infuriato ho dato un calcio allo sportello della macchina facendo un bel danno e solo dopo mi sono accorto che era uno scherzo…

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