Cna Fita: “Ministro Lupi, non si faccia spaventare dalle minacce di Uggé”

“Autotrasporto: il ministro Lupi rispetti gli impegni con la categoria e non quelli con i lobbisti di chi sa chi”. È un titolo decisamente insolito (lungo come quelli che solo Lina Wertmuller avrebbe osato fare ma decisamente meno comprensibile) quello scelto da Cinzia Franchini, presidente di Cna Fita, per commentare le notizie relative ai possibili tagli ai finanziamenti per l’autotrasporto. Tagli decisi nel “totale silenzio”, come ha denunciato nei giorni scorsi il presidente di Fai Conftrasporto Paolo Uggè, “dalla ragioneria dello Stato che  ha deciso di cancellare 19 milioni di euro dei 330 stanziati per la categoria  e definiti nel protocollo d’intesa sottoscritto nel novembre scorso dalle assopciazioni di categoria con i rappresentanti del  Governo Letta, oltre a 30 milioni  destinati a finanziare il pagamento dell’Ecobonus che gli autotrasportatori siciliani attendono ormai da quattro anni”. Dopo aver letto le dichiarazioni di Paolo Uggè (che aveva ricordato, tra l’altro, come proprio quel protocollo d’intesa  avesse consentito di  evitare in extremis un clamoroso sciopero nazionale dei tir dichiarato dalla categoria) e dopo aver letto la risposta del ministro Lupi (che rivolgendosi direttamente, tramite agenzia Ansa, al presidente di Fai Conftrasporto ha garantito la cancellazione dei tagli), anche Cinzia Franchini ha deciso di dire la sua. Tranquillizzando in particolare il ministro su un possibile fermo dei trasporti ipotizzato, tra le righe, da Paolo Uggè, le cui minacce, sottolinea Cinzia Franchini nel suo comunicato, non vanno prese troppo sul serio visto che “da solo di scioperi non ne ha mai fatto uno”. Ma ecco il testo integrale del comunicato diffuso da Cna Fita. “Un governo che non mantiene i propri impegni non è un governo serio. Io intendo esserlo”. Parole sante, ministro Lupi! E le vogliamo credere: per questo non si angosci per le dichiarazioni di Uggè e sulle sue proclamazioni di fermo: da solo non ne ha mai fatto uno! Non sarebbe certo un taglio di 19 milioni di euro per la formazione piuttosto che Uirnet, a fare scendere in strada gli autotrasportatori italiani, dando per scontato che sulle risorse per l’Ecobonus il Mit ha già preso formali impegni. Cominciamo dalle promesse fatte e andiamo dritto al punto del caro-pedaggi: lo sconto al telepass, per gli aumenti di gennaio, ce lo fa dare o no? Questo è quanto ci ha più volte ripetuto da Ministro dei Trasporti del Governo Letta. Adesso che è stato riconfermato alla guida dello stesso dicastero faccia seguire alle parole atti concreti. Un attimo dopo aver mantenuto la promessa dello sconto con il telepass le questioni su cui si rischia davvero sono: caro-gasolio, caro-traghetti e su tutto la piaga del cabotaggio estero e del distacco transnazionale, temi per cui, dal Governo Renzi, la categoria si aspetta un segnale forte, oltre che in Italia, soprattutto in Europa.

16 risposte a “Cna Fita: “Ministro Lupi, non si faccia spaventare dalle minacce di Uggé”

  1. Fai Conftrasporto ha combattuto una battaglia contro l’abuso di alcol di chi è alla guida di tir, pullman, auto. Da oggi è autorizzata a anche a fare una campagna per impedire che beva anche chi è alla guida di un’associazione???

  2. Ma che brava questa signora. Si vede che la smania di apparire le offusca il cervello. È vero o no che 30 milioni per le autostrade del mare mancano? Siccome questo risulta a tutti, che danno avrebbe fatto il presidente Uggè a dire al nuovo governo che la mancata messa a disposizione dei trenta milioni dei quali si sapeva, più il taglio, potrebbe generare una nuova conflittualità? Se la signora me lo spiega.

  3. Ma adesso che la Franchini senta il richiamo del suo leader Renzi? Proprio Lei che per ogni fesseria esce con dichiarazioni demenziali ha il coraggio di parlare?

  4. Fatemi capire. Questa signora (che correttezza nei rapporti) che ha minacciato manifestazioni inesistenti (chi si ricorda quella dei clacson) e che minaccia iniziative per i pedaggi autostradali anche se il ministro Lupi ha garantito che rimborserà l’aumento per noi camionisti critica la presa di posizione di un collega presidente perché di fronte ad un fatto scontato (il mancato riconoscimento di 30 milioni per le autostrade del mare per il 2011, e la mancata corresponsione dei trenta del 2010) prende posizione per un nuovo taglio di 19 milioni. ma Lei di che lobby fa parte? la suddivisione dei 330 milioni era stata fatta o no? era doveroso prendere posizione allora. Ma forse il motivo è che Uggè lo ha fatto prima di Lei e si sa l’invidia rode…

  5. Il mondo è pieno di vipere e qui ne abbiamo una prova. Che danno sarebbe stato fatto alla categoria dalla presa di posizione del presidente Uggè? Se non ho letto male il ministro Lupi ha dato subito assicurazioni con un suo comunicato. Invece di essere contenta per la categoria questo grande genio che fa? Dice al ministro di non dare retta alle lobbies. Ma forse ha ragione Daniele, la “viperella” è incazzata perché il ministro ha risposto a Uggè e non a Lei.

  6. Dopo le ca…te sul cabotaggio, quelle sui pedaggi autostradali, adesso la nuova è quella sulle lobbies. Sono preoccupato se per caso questa leader dovesse rappresentarmi nelle trattative per i nostri problemi. Questa cerca altro e non l’interesse nostro. Io me ne sono andato ed altri con me lo stanno facendo.

  7. Un appello al ministro Lupi. Signor ministro smetta di considerare Uggé per quello che è. Parli solo con la presidente Franchini; anzi le invii dei fiori, la inviti a cena insomma (nel senso buono) la circuisca. Così smetteremo di leggere queste Sue ridicole uscite che probabilmente le sono preparate da uno che conosce poco del trasporto, è solo uno che scrive ma non conosce.

  8. Sono un vecchio iscritto alla Fai. Anzi ne sono stato uno dei fondatori. Sappia la saputella presidente Fita che la Fai quando ancora Lei succhiava il latte, di fermi da sola ne ha fatti perché per noi non è mai contato chi fosse il ministro di turno ed a quale partito apparteneva. Chi si è invece spesso sfilato dai fermi è proprio una federazione che Lei dovrebbe conoscere bene. L’ultimo caso del 2007 non le ricorda nulla? Tre sono le cose da temere: ignoranza, invidia e incapacità. Tutte doti che mi sembra abbondino in questi tempi.

  9. Ma di quali lobbies parla la presidente Franchini? Quella che sta costruendo un consorzio non per avviare iniziative a favore degli operatori del trasporto ma al solo obiettivo di avere il diritto di poter impugnare l’eventuale assegnazione a qualche realtà che ha scelto di essere associata alla Fai? ma la lobby è sempre quella sempre la stessa che sta costituendo con il presidente di quella realtà che rappresenta i bagarini? con la quale ha cercato accordi sui costi della sicurezza senza far nulla? ma di cosa parla? quelle risorse sono destinate ai trasportatori e LEI LO SA BENE! se poi esistono forme che organizzano sistemi o realtà che aiutano il mondo del trasporto a crescere dove sarebbe lo scandalo. Ci vuol parlare della proposta di finanziare l’esperimento con il Gas a Genova che qualcuno ha avanzato come proposta? Lei cerca solo di apparire. In questi anni non l’ho mai sentita proporre qualcosa di sensato a favore della categoria. Sia più umile ed avrà tutto da guadagnare. Altro che puntare alla vice presidenza dell’Albo, come si dice. Forse quello delle casalinghe ma se una delle associazioni serie dovesse sostenerla proporrò alla mia di uscire da quella che Lei chiama consorzio che potrebbe fare, come ha fatto, i nostri interessi in momenti di grande difficoltà se Lei non la ostacolasse.

  10. Un ministro che si facesse condizionare non sarebbe degno di essere tale. Credo che il ministro debba saper valutare le questioni per quelle che sono e le persone per quanto valgono. Il ministro conosce bene, ha potuto farlo in questi mesi, i leader del trasporto. Conosce bene chi sono i veri rappresentanti, chi sono i chiacchieroni e chi sono quelli che sanno poco. Quindi il Ministro ascolta tutti e poi decide cosa fare. Nessuno si preoccupi né si affanni a dare consigli. Nelle fattispecie è stata data ragione al presidente Uggè perché ha rappresentato un disagio reale che potrebbe essere tale. Un ministro deve saper discernere. Saluti.

  11. Le associazioni di autotrasporto invece di unirsi e difenderci tutte insieme cosa fanno? Si attaccano a vicenda in una misera battaglia di potere, col risultato di far perdere a tutti la guerra.

  12. Il titolo del comunicato è un perfetto esempio di informazione chiara e immediatamente comprensibile. Forse non fra i lettori comuni, forse neppure fra gli stessi autotrasportatori. Ma di certo fra i pazienti dei reparti di psichiatria sì….

  13. Ma sono 19 o 49 i milioni di euro per l’autotrasporto che il Governo vorrebbe tagliare? C’è una certa differenza. Il signor Uggè scrive 49, la signora Franchetti 19. Chi ha ragione?

  14. Cara Dory, la invito a leggere il mio comunicato che è riportato sempre su questo blog. Sono convinto che, a differenza di chi sembra avere problemi con la comprensione della lingua italiana, capirà quello che io ho detto. Solo chi vuole trovare occasioni per inventare polemiche può interpretale in modo distorto. La situazione è che dalle carte delle ragioneria anche i 30 milioni che erano relativi al bonus ecologico relativo al 2010 non figurano assegnati, quindi sono spariti. Del resto se lo stesso ministro Lupi, rispondendomi, afferma di essere intervenuto in merito nella ultima riunione di Governo, significa che quanto da me denunciato (mancano oggi 49 milioni) è reale. Concordo anche con Lea che afferma che sia indecoroso che le federazioni litighino tra loro. Ma di fronte a continue idiozie vestite da idee e non supportate nè dalla conoscenza né da fatti veri, soprattutto per non lasciare dei dubbi tra gli operatori occorre rispondere.

  15. Il ministro Lupi non credo abbia troppo timore delle minacce di Uggè, ma sia terrorizzato dalle idiozie che scrive qualcun altro!!!!!!!

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