Roma, presentato il piano del traffico: centro storico vietato alle auto

Trasporto pubblico più efficiente, alcune zone del centro storico vietate a tutti i veicoli, un pacchetto di ingressi in stile Ecopass. E poi l’eliminazione dei parcheggi sulle arterie principali della Capitale per fluidificare il traffico, la revisione delle tariffe delle strisce blu, il potenziamento di car e bike sharing. È questo a grandi linee il nuovo piano generale del traffico urbano di Roma presentato nei giorni scorsi dall’assessore capitolino alla Mobilità Guido Improta. 

“Sono molto orgoglioso che venga presentato dopo 15 anni un piano che serve per migliorare la qualità della vita delle persone che così recupereranno tempo per la loro vita”, dice il sindaco Ignazio Marino. I romani, infatti, perdono nel traffico 135 milioni di ore l’anno. “Ridurre del 20-25 per cento i tempi di trasporto sui mezzi pubblici usando semafori intelligenti che fanno scattare il verde quando passa un autobus”, spiega Marino, “significa alla fine della settimana dare due ore in più a una persona che vuole giocare a calcetto o a una mamma che vuole andare a prendere i bambini al doposcuola”. Il nuovo modello di gestione della mobilità – spiega un’agenzia Ansa – prevede la divisione della Capitale a sei zone e non più a quattro: area centrale-Mura Aureliane dove l’obiettivo è quello di ridurre al massimo il traffico di veicoli privati; anello ferroviario dove si prevede una regolamentazione degli accessi con mezzi privati, la riorganizzazione della rete distribuzione merci e del Tpl e lo sviluppo di sistemi di sharing quali car, bike, van; circonvallazione esterna con la fluidificazione della viabilità sulle arterie principali che passerà attraverso l’eliminazione dei parcheggi e la creazione di micro parcheggi di scambio e corsie preferenziali per bus. E ancora il Gra, dove si cercherà di potenziare l’intermodalità con bus e metro nonché mettere in sicurezza fermate e percorsi di accesso al tpl. Infine le ultime due zone Extra Gra e la città verso il mare dove si prevede il potenziamento della ferrovia Roma-Lido. Tra gli obiettivi del nuovo piano generale del traffico urbano l’aumento del 20 per cento la velocità commerciale del servizio di trasporto pubblico sugli assi portanti attraverso corsie preferenziali e itinerari a priorità semaforica, incrementare del 20 per cento gli utenti di bus, metro e tram e arrivare sulla ciclabilità al 2 per cento d’uso sistematico entro due anni e al 4 per cento su base cittadina.
“Il piano ha iniziato il suo percorso pubblico”, ha spiegato il sindaco Ignazio Marino, “viene distribuito a tutti i municipi e a tutte le persone interessate a dare dei commenti o valutazioni. Io spero che entro un mese-quarantacinque giorni possiamo concludere e avere il nuovo piano che la nostra città aspetta da diversi anni”.

Una risposta a “Roma, presentato il piano del traffico: centro storico vietato alle auto

  1. Una città come Roma ha necessità di un piano della mobilità. Da autotrasportatore, mi auguro che il sindaco si ricordi che oltre alle persone, si devono muovere anche le merci. Il piano della mobilità nuovo deve partire con il piede giusto e trattate nell’insieme i problemi. Roma è una città particolare, con difficoltà viabilistiche nel centro storico e con un flusso di merci destinati ai consumi dei residenti e dei turisti, molto elevato.

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