Sicurezza stradale, riecco la Consulta. E allo Stato non costerà un centesimo…

Che utilità può avere un nuovo organismo che si occupi di sicurezza stradale? E che senso ha produrre nuovi costi in un momento in cui la “macchina dello Stato” dovrebbe tagliarli? Sono interrogativi che hanno accompagnato la notizia dall’accordo, siglato tra il Cnel, Consiglio nazionale per economia e il lavoro, e il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha fatto ripartire la Consulta nazionale per la sicurezza stradale, organismo istituito nel gennaio 2001 e previsto dal Piano nazionale per la sicurezza stradale. La risposta alla prima domanda sta in quel verbo: ripartire. Già, perché non si tratta di creare una  nuova struttura,  ma di riaccendere i motori di una macchina, utilissima,  semmai lasciata colpevolmente ferma in garage. Per quanto riguarda poi i timori che possa trattarsi di una “macchina mangiasdoldi”, la Consulta opererà senza costi aggiuntivi per lo Stato e si avvarrà di somme già stanziate all’Albo degli autotrasportatori. Zero spese, in cambio di potenziali grandi risultati, visto che la Consulta coinvolgerà esperti in tema di sicurezza stradale a supporto degli uffici del ministero, delle commissioni parlamentari e degli utenti della strada occupandosi, a differenza del passato, anche della sicurezza nell’attività di autotrasporto di aree urbane, dei fattori che favoriscono l’incidentalità e dei costi sociali degli incidenti. In aggiunta, ci permettiamo alcuni suggerimenti sui lavori: dalla messa a sistema dei dati sulla incidentalità  disponibili per tutti e con una valenza scientifica, al particolare riguardo che si dovrà avere per i familiari delle vittime della strada, spesso lasciati in situazioni drammatiche senza un punto di riferimento istituzionale, fino a nuove azioni per far crescere l’educazione alla sicurezza stradale nei giovani in particolare. Il comitato di coordinamento, che si è subito convocato per predisporre il programma di attività, ha già adottato una prima decisione  decidendo di premiare, nell’ambito della manifestazione Truckemotion in programma all’Autodromo di Monza dall’11 al 13 ottobre, Ion Purice, “il camionista eroe dell’autostrada   A4. Un gesto simbolico, al quale far seguire molti fatti concreti.

Paolo Uggé, consigliere del Cnel

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