Nuove misure antismog a Pechino: vietati tutti i barbecue all’aperto

Altro che fermare le auto. I cinesi hanno una ricetta tutta loro per fare abbassare il livello di inquinamento atmosferico. Fermano le auto più inquinanti? Ma neanche per idea, questo vorrebbe dire fermare il Paese. In Cina hanno deciso di fermare i barbecue. Pechino ha messo infatti un freno anche alle grigliate all’aperto. In realtà la capitale cinese aveva già deciso di limitare l’utilizzo delle automobili e della combustione di carbone per ridurre l’inquinamento atmosferico che ha superato per molti giorni i limiti stabiliti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms).

Come riporta Bloomberg, il governo ha dichiarato che entro il 2017 l’uso del carbone per il consumo di energia elettrica sarà ridotto di 13 milioni di tonnellate rispetto al livello del 2012. Per cercare di limitare maggiormente i livelli di polveri sottili verranno inoltre stabiliti dei limiti sulle grigliate all’aperto nelle aree suburbane e il numero di automobili presenti nella città dovrà rimanere al di sotto dei sei milioni. Tali misure, che includono anche la chiusura di 1.200 imprese inquinanti e la creazione di limiti alle offerte pubbliche per società che violano le leggi ambientali, hanno lo scopo di ridurre le concentrazioni di Pm2.5 del 25 per cento entro il 2017. 

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