In auto mai senz’acqua. D’estate bisogna bere almeno due litri al giorno

Quando partite per un viaggio in macchina non dimenticate mai l’acqua. In auto è necessario avere almeno una bottiglia. D’altronde bere almeno un litro e mezzo/due litri al giorno è la ricetta giusta per evitare il rischio disidratazione, in agguato in questi giorni di esodo e di bollino rosso per le ondate di calore. L’estate porta con se anche dei disagi come l’aumento del caldo e l’elevata umidità dell’aria, che insieme fanno percepire sulla pelle temperature ancora più elevate. 

L’ovvia conseguenza è la disidratazione, che secondo gli esperti porta a stanchezza, difficoltà nell’addormentarsi, irrequietezza e fatica nel concentrarsi. L’arma per combattere gli “effetti collaterali” dell’estate è tanto semplice quanto immediata: bere molta acqua, come gli specialisti spiegano nel loro decalogo per un’estate più sicura. Secondo una ricerca promossa dal Gruppo Sanpellegrino e sviluppata da GfK Eurisko “l’acqua minerale, preferita dall’81 per cento degli italiani, è il migliore alleato per combattere il pericolo della disidratazione”. Da qui gli esperti consigliano di “bere frequentemente, almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno, senza aspettare lo stimolo della sete e reintegrando ogni perdita di acqua. Bisogna poi bere preferibilmente un’acqua ricca di minerali, che oltre a darci un senso di sollievo e di freschezza ci permette di reintegrare anche i sali minerali che vengono persi con la sudorazione e che sono indispensabili per il nostro organismo”. I più piccoli meritano un occhio di riguardo, dato che “non sempre sono in grado di esprimere il loro bisogno di sete: quindi è opportuno offrire loro l’acqua, in piccole quantità, lentamente, facendo attenzione che non sia troppo fredda”. Stesso discorso per gli anziani: nella terza età lo stimolo della sete diminuisce, e quindi questi soggetti “sono particolarmente soggetti a disidratazione e problemi in caso di temperature molto elevate. Quindi – concludono gli esperti – è importante portarli a bere anche quando non ne sentono il bisogno”.

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