Sono stati creati per salvare la vita o quantomeno per limitare i danni di chi guida in caso di incidente, ma gli airbag, i noti sistemi di sicurezza passiva, sono diventati un rischio negli Stati Uniti. L’ente americano per la sicurezza stradale, l’Nthsa ha lanciato l’allarme. Sul mercato sarebbero stati immessi almeno 250mila airbag contraffatti, venduti anche sul web a prezzi stracciati. Nthsa ne ha testati alcuni con risultati raccapriccianti.
La prova effettuata su una vettura con un manichino al posto di guida ha mostrato come il conducente, in seguito all’esplosione del palloncino, venga investito al volto e al torace dalle infinite schegge in cui si sbriciola il volante con serie conseguenze per la sua incolumità. Così ora il Dipartimento dei Trasporti americano ha avviato una campagna per sensibilizzare gli automobilisti a una scelta consapevole degli airbag. Questo purtroppo non preserva dalle sorprese, visto che chi acquista un’auto usata, per esempio, dovrebbe smontarla per sapere se l’airbag montato è originale o taroccato. L’Nthsa con una nota diffusa dal “Corriere della Sera” precisa quali sono i veicoli più a rischio: “Quelli che hanno sostituito l’airbag negli ultimi tre anni in centri di assistenza non autorizzati dalla casa madre o li hanno acquistati da soli in rete in seguito a un incidente”. In Europa non sono stati segnalati casi di airbag difettosi.
