Benzina, aumenti insostenibili: il prezzo cresce sette volte più degli alimentari

Con una crescita record del 20,2 per cento i prezzi della benzina sono aumentati a settembre più di sette volte degli alimentari che, nello stesso mese, hanno avuto un incremento del 2,8 per cento. È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sui dati Istat relativi all’inflazione a settembre, divulgata in occasione del Festival Cibi d’Italia al Circo Massimo. Per gli italiani il conto salato arriva proprio dalle spese per i carburanti visto che, come spiega la Coldiretti, il prezzo del gasolio per mezzi di trasporto segna un incremento su base annua del 21,7 per cento. 

Per effetto dei continui incrementi un litro di benzina costa come un chilo di pesche, ma il prezzo ha superato del 40 per cento il chilo di pasta e del 50 per cento quello del latte.
I prodotti alimentari hanno invece contribuito in media a frenare l’inflazione anche se, sottolinea la Coldiretti, per alcune categorie si sono registrati aumenti dei prezzi come per vegetali freschi (+10,5 per cento) e frutta fresca (+6,4 per cento), mentre incrementi di lieve entità si segnalano per pollame (+2,2 per cento), carne suina (+2,6 per cento) e bovina (+2,7 per cento).

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