Benzina, maxi sconti nel weekend ma durante la settimana i prezzi aumentano

Maxi sconti a parte, cresce il prezzo dei carburanti. Secondo Staffetta Quotidiana, i listini hanno continuato a salire lungo tutto il fine settimana fino a lunedì mattina. Per Esso c’è stato un aumento di 1,1 centesimi sulla verde a 1,822  euro al litro e di 1,6 centesimi sul diesel a 1,729 euro al litro. Per Ip aumento di 3 centesimi sulla verde a 1,843 euro al litro e di due centesimi sul gasolio a 1,735. Rialzo di due centesimi su entrambi i prodotti, infine, sia per TotalErg (1,838 e 1,729) sia per Shell (1,837 e 1,735).

In aumento quindi le medie ponderate nazionali dei prezzi tra le diverse compagnie in modalità servito, con la benzina a 1,814 euro/litro (+0,9 centesimi), il diesel a 1,709 euro/litro (+0,9 centesimi), mentre è ancora fermo il Gpl a 0,739 euro/litro. Metano lieve in calo a 0,970 euro/kg (-0,1 centesimi). “Nonostante il calo dei prezzi internazionali registrato alla chiusura di venerdì”, spiega Staffetta Quotidiana, “nel fine settimana, maxi sconti a parte, i prezzi consigliati delle compagnie sono aumentati, assorbendo in parte i forti aumenti delle quotazioni succedutisi in settimana. Il prezzo internazionale della benzina si è attestato venerdì a 597 euro per mille litri (-3), quello del diesel a 611 euro per mille litri (-10)”. Nel fine settimana c’è stata invece la quarta sfida della guerra di sconti, con il -16 di Ip su alcuni impianti, Eni con la benzina a 1,6 euro al litro e il diesel a 1,5, Esso con il -21 (punte minime a 1,594 euro al litro sulla verde e a 1,499 sul diesel) e sconti anche per Q8, TotalErg e Shell. Clicca qui per vedere i prezzi aggiornati al 9 luglio compagnia per compagnia.

Info: www.staffettaonline.com

4 risposte a “Benzina, maxi sconti nel weekend ma durante la settimana i prezzi aumentano

  1. Paghiamo oltre il 50% in accise, una cosa indecorosa e notizia di oggi che il diesel sia cancerogeno. Di male in peggio, non c’è limite al peggio..se una cosa deve andare male, sicuramente andrà anche peggio. I listini prezzi carburante rispondono alle esigenze del mercato e quello italiano è un mercato corrotto. Bisognerebbe avere più informazioni riguardo i finanziamenti alle auto elettriche, capire la durata delle loro batterie e i modi di ricarica più veloce. Dobbiamo abbandonare il petrolio, tutti questi mezzi inquinanti. Bisogna intraprendere una nuova via, con coraggio. Lo Stato dovrebbe aiutarci, le amministrazioni dovrebbero agevolare il passaggio allo sfruttamente delle energie rinnovabili. Bisogna investire nel futuro, il nostro futuro.

  2. Sono d’accordo investire in energie rinnovabili: cavalli da tiro, asinelli, carromerce trainato da buoi….tanto la velocità media di arrivo è simile, non si inquina, si concima e non fai scattare gli autovelox.

  3. Io avrei vergogna a scrivere certe notizie: sconti a parte mi sembra che il prezzo dei carburanti dovrebbe essere in linea con il prezzo internazionale del petrolio!!! Evidentemente mi sbaglio… Esagero se parlo di “cartello” delle compagnie petrolifere??? Basta fare due conti.. Un collega qualche giorno fa mi ha detto: adesso vado a casa e vuoto il serbatoio. Chiedo: perché vuoti il serbatoio? Perché, risponde lui, mi tengo giusto il quantitativo per arrivare in Lussemburgo e faccio lì il pieno… Come mai chiedo io da perfetto ignorante? Risposta: in Lussemburgo il gasolio costa 1 euro quindi io ho un serbatoio da 1200 litri pertanto le mie motrici che ho in Italia girano quasi gratis… Non credo ci sia bisogno di altri commenti… Altra cosa: qualcuno ha letto del futuro tachigrafo? Se ho ben capito oltre ad un sensore peso ci sarà un “chip” che invierà eventuali anomalie (naturalmente riguardanti il cds) agli organi accertatori in tempo reale… Posso fermarmi a fare pipi o devo chiedere il permesso a quei fenomeni di Conftrasporto? Siamo sicuri di voler continuare a fare i trasportatori? Io sto perdendo la passione per il mio nobile lavoro… Ma come si suol dire “se ero un genio non facevo il trasportatore”. Tanti saluti

  4. Cari colleghi e non, fino a qualche anno fa c’era la possibilità di fare qualche ora in piu (11/ 12 ore e una o due volte la settimana) e che ci dava la possibilità di avere il mezzo vuoto o carico, cosi a fine mese si era svolto qualche viaggio in più, ora non è più possibile, il chilometraggio è al max 110/120.000 km annui, il gasolio è caro come l’oro, i tempi di carico e scarico si allargano sempre più, le tariffe son sempre ….più giù e noi qua a… imprecare in turco! No, non si puo andar avanti cosi, avevo la speranza che con i costi minimi di sicurezza i clienti si orientassero a venirci almeno incontro un po’ ma invece niente di niente, i nostri rappresentanti se ne fregano delle nostre esigenze e delle condizioni alle quali dobbiamo sottostare, stiamo lavorando tutti (salvo chi non rispetta nessuna regola) con tariffe al di sotto dei costi per un 30/40 per cento e di conseguenza si pesca su quel qualcosa che si è messo da parte negli anni positivi ma anche questi stan finendo! Si tratta di mesi e molti di noi saranno costretti a chiudere anche se controvoglia. Lo so, la situazione generale non permetterebbe di scioperare ma… a estremi mali estremi rimedi dicono, almeno su questo punto che si mettano daccordo le nostre associazioni! Prima che perdano gli iscritti che hanno e di conseguenza ….il lavoro !!!, cordiali saluti assieme ad un caloroso augurio a tutti di Buona fortuna ! e tanta salute.

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