Benzina e gasolio più economici nei fine settimana. Non solo da Eni, che con la decisione di ridurre i prezzi dei carburanti nei weekend (clicca qui), ha praticamente scatenato una corsa ai ribassi. Almeno nel fine settimana, visto che lunedì mattina i prezzi dei carburanti sono tornati ai livelli di venerdì (clicca qui per vedere le quotazioni compagnia per compagnia).
Come spiega Staffetta Quotidiana, sono ferme le medie ponderate nazionali dei prezzi tra le diverse compagnie in modalità servito: verde a 1,808 euro/litro, gasolio a 1,701 euro/litro, Gpl a 0,789 euro/litro. Metano di nuovo in calo a 0,966 euro/kg (-0,4 centesimi).
A proposito di sconti nei weekend, la mossa di Eni ha immediatamente provocato la risposta di Q8 e anche di Esso che nella tarda serata di venerdì ha annunciato il lancio di un’iniziativa promozionale nel fine settimana: nelle stazioni Esso SelfPiù è stato applicato uno sconto di 21 centesimi al litro durante gli orari di chiusura dalla pausa pranzo di sabato fino all’apertura del mattino di lunedì. “La Esso Italiana”, si legge in una nota, “nonostante le difficili condizioni economiche della raffinazione e la contrazione della domanda di carburanti che hanno determinato impatti già molto significativi, al fine di continuare a rendere disponibili ai propri clienti prezzi competitivi offrirà, insieme ai gestori delle stazioni di servizio partecipanti a Esso SelfPiù, un eccezionale sconto pari ad almeno 21 centesimi di euro al litro rispetto al prezzo provinciale consigliato dalla Esso al gestore per il “segmento servito”.
Possiamo forse sperare che il “cartello” abbia finalmente fine?????
Ebbene sì, bisogna far risparmiare chi va in giro a divertirsi il sabato e la domenica ma si deve bastonare chi il gasolio lo fa durante la settimana per lavoro. È stato sempre uno schifo e sempre uno schifo sarà…
Le auto potrebbero fare il pieno nel week end ma gli autocarri? Se muoviamo il camion, con il tachigrafo inserito, siamo sanzionabili perchè non è rispettato il riposo settimanale!
Alessandra, ma non hai capito che i delinquenti, i ladri imbroglioni siamo noi trasportatori e non il resto del mondo? Per noi ci sono i divieti dal venerdì. Quindi noi paghiamo sempre uguale…
Mara, i casi sono due:o ti è andato in tilt il computer, o ti è andato in tilt il cervello. Non si capisce una mazza di quello che vuoi dire.
Non mi è andato in tilt niente, sono solo arrabbiata. Ti spiego subito quello che voglio dire: sto dicendo che tutti questi grossi che abbiamo al di sopra di noi fanno le cose come per esempio abbassare il carburante il fine settimana. Il fatto è che non è per tutti ma è solo per una parte dei cittadini. Perché per i trasportatori alla fine di questo mese inizia il blocco e cioè non possono circolare dal venerdì alla domenica. Quindi chi usufruisce di questo sconto sono solo le vetture e noi trasportatori siamo sempre esclusi. Ti è chiaro adesso?
Cara Mara, è vero noi non usufruiamo di questo sconto e alla fine questa cosa è riservata solo agli automobilisti e alle piccole portate senza obbligo di cronotachigrafo (ti ricordo che le portate sotto i 75 quintali non usufruiscono nemmeno degli sconti delle accise… e questo aiuta almeno un po’ anche loro), intanto però è un inizio di controtendenza. Per quanto riguarda i divieti hanno appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il 16 giugno, il decreto con la riduzione di alcuni giorni di divieto, i primi tre venerdi di luglio sono stati eliminati e hanno tolto un paio di divieti a dicembre. Anche questo è un inizio di controtendenza, non dobbiamo essere sempre negativi, non è la soluzione di tutti i nostri mali ma almeno han capito che chiudere le strade ai tir di venerdi a favore dei “villeggianti” forse era vergognosamente eccessivo e inutile per un’economia già così gravemente in crisi…
La parte dei cittadini è quella che ha subito maggiormente i rincari non avendo, come noi, il diritto al rimborso delle accise. Comunque tranqui, oggi Eni ha calato ancora.
Rispetto tutte le opinioni, ma ricordo ai signori autotrasportatori che le normative inerenti le pause, le ore di guida, i riposi giornalieri e i riposi settimanali sono leggi volute dai sindacati di categoria degli autotrasportatori….quindi inutile lamentarsi di cose promosse da chi rappresenta una buona parte della propria categoria professionale….per il prezzo dei carburanti poi sono concorde che alla luce di questi sconti è chiaro che le compagnie hanno un margine di guadagno molto elevato….prova ne è lo sconto praticato nei week end (non indifferente visti i 21 centesimi) nonostante il quale le compagnie non vanno in ogni caso in perdita….