In Austria i benzinai non potranno aumentare i prezzi nei fine settimana

Basta con gli aumenti dei listini che immancabilmente si verificano prima di ponti e weekend. Per questo motivo in Austria, da martedì 5 giugno, è partita una nuova regolamentazione che prevede la possibilità per i distributori di carburante di diminuire i prezzi ma non di aumentarli nei weekend. Un provvedimento deciso proprio alla vigilia di un weekend lungo scattato da mercoledì in Austria. Con i prezzi dei carburanti che non potranno aumentare da martedì alle 12 fino a lunedì alle 12. I gestori potranno, se vorranno, diminuire i listini, ma non potranno ritoccarli verso l’alto. La disposizione, si legge su un’Ansa, varrà anche nei prossimi fine settimana.

Attualmente i carburanti in Austria hanno prezzi significativamente più bassi che in Italia: al momento il gasolio viene venduto attorno a 1,370 euro al litro. Per conoscere i prezzi aggiornati nel nostro Paese clicca qui.

2 risposte a “In Austria i benzinai non potranno aumentare i prezzi nei fine settimana

  1. Dovrebbero farlo anche da noi. E anche prima dell’estate… Non si capisce mai perché prima delle vacanze i prezzi della benzina aumentino sempre… O meglio, si capisce eccome. E girano le scatole…

  2. Abbastanza singolare che siano le accise sui carburanti e una tassazione straordinaria sul reddito fisso a dover riparare tutti i deficit economici in cui si trova l’Italia. Non si possono ritenere responsabili di questo “buco” i lavoratori dipendenti e i pensionati. Bisognerebbe cercare altrove: nelle stanze del Parlamento e su chi lucra con i soldi e le fantasie dei vacanzieri italiani. Si lavora, si suda e ci si affatica tutta la settimana per riparare i disastri e i bagordi altrui. Al fine settimana poi, quando si cerca di fuggire da tutto questo..aumentano i prezzi dei carburanti. Siamo un Paese di avidi cannibali, dove come in una gara d’elite, ci si arricchisce sulla pelle altrui. Nonostante l’imponente evasione fiscale italiano e quello delle accise sia il modo più sicuro per colpire più persone possibili..chi oltre al Vaticano gode di agevolazioni fiscali e quindi di prezzi carburante ridotti??

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